Sarà un’estate difficile per chi non rispetta le regole a Cattolica, l’intenzione dell’amministrazione è chiara, insieme alla Polizia Municipale ha deciso di iniziare da subito la lotta contro il dilagante fenomeno dell’abusivismo commerciale. Dal 20 Maggio, pattuglie, che a pieno regime saranno presenti mattino pomeriggio e sera, presidieranno il territorio al fine di far avvertire una presenza costante della polizia municipale. Lo scopo e anche quello di far aumentare la percezione di sicurezza da parte dei nostri cittadini, dei turisti e dei nostri operatori commerciali.
“Il servizio inizierà a funzionare dal 20 maggio – indica l’assessore alla Polizia Municipale Patrizia Pesci – alla mattina e al pomeriggio, avremo pattuglie formate da quattro agenti in divisa, mentre all sera saranno composte da tre/quattro agenti in borghese. Le pattuglie si muoveranno sia sull’arenile che nelle vie di Cattolica, con lo scopo di controllare il rispetto degli spazi di occupazione del suolo pubblico e contrastare la vendita abusiva di merce. E’ ora di dire basta, dare un segnale forte sin da subito senza mai abbassare ma la guardia. Verranno controllate anche stazioni di treni e autobus”.
“Cattolica è una città turistica con tanti operatori corretti e onesti, che rispettano le regole e pagano le tasse. Bisogna adoperarsi per proteggere il decoro e tutelare chi la legge la rispetta fino in fondo. E’ nostra ferma intenzione perseguire con ogni mezzo a disposizione chi intende fare il furbo – dichiara il Sindaco Gennari – il tavolo interforze sulla sicurezza è una priorità, oltre che una risorsa, ci muoveremo in coordinamento con le altre forze dell’ordine e agiremo per controllare appartamenti dove movimenti sospetti possano far emergere attività illecite”.
Durante il periodo estivo è prevista tutti i giorni, una copertura del servizio di circa 20 ore giornaliere.
Verrà intensificato il servizio serale, al fine di dissuadere e reprimere l’occupazione arbitraria di aree pubbliche da parte di alcuni soggetti (mendicanti, venditori ed artisti abusivi) che comportino turbativa al libero utilizzo degli spazi pubblici.
