Qualche giorno fa la notizia dell’apertura del primo albergo in Italia per far fronte all’emergenza Coronavirus. La struttura, di proprietà della Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi, ha iniziato infatti ad accogliere i malati che hanno superato la fase più acuta e che, per ragioni di prudenza, non possono tornare a casa, sia le persone in isolamento che non hanno la possibilità di mantenere effettive distanze in casa dai familiari conviventi ed anche coloro che risultano positivi al coronavirus ma che si trovano lontani dalla loro residenza.
Una notizia che ha fatto il giro d’Italia sui mezzi d’informazione.
Non è passata inosservata neanche a Cattolica dove alcune associazioni di categoria hanno scritto ai responsabili della Papa Giovanni XXIII. Le associazioni, non tutte, pur lodando l’iniziativa umana e caritatevole sono preoccupate per il futuro del turismo a Cattolica. La preoccupazione è che l’hotel che ospita pazienti covid-19 possa generare “paura tra i prossimi clienti della Regina”. Per queste ragioni invitano l’associazione fondata da Don Oreste Benzi di trovare una soluzione diversa dall’hotel Royal.
Indirettamente risponde alle associazioni il blog “Cattolica Futura” che nella sua pagina Fb segnala l’iniziativa come “ assolutamente lodevole, segno di una comunità che, anche se costretta a sospendere le proprie abitudini quotidiane, mostra tuttavia di non sospendere la propria solidarietà verso persone che, in questo momento, vivono una situazione di vulnerabilità”.
Cattolica Futura “non ritiene che tale operazione possa arrecare un’immagine negativa alla nostra comunità, con effetti pregiudizievoli per la prossima stagione estiva. Perché se la situazione potrà (speriamo) certamente migliorare nelle prossime settimane, altra cosa è tornare alla normale vita di sempre. Dunque, di quale “immagine” da salvare si dovrebbe parlare? Piuttosto, proviamo a vedere la vicenda sotto un’altra luce: “Cattolica solidale: gli albergatori supportano il sistema sanitario e offrono le camere dei loro alberghi”. Non è forse una bella, anzi, bellissima immagine già questa? Non è forse questa l’immagine che dovremmo dare alla Nazione ed al mondo di Cattolica?”
