Cerca
Home > Eventi Cultura e Spettacoli > Cattolica: inaugurato il Festival della Cultura sportiva

Cattolica: inaugurato il Festival della Cultura sportiva

E’ partita letteralmente “a tutto gas”, ieri, la seconda edizione del Festival della Cultura Sportiva – Giochi della Legalità di Cattolica, organizzati dall’Associazione Culturale “Rimbalzi Fuori Campo”.

esito della prima giornata

Alle ore 18 si è svolta l’inaugurazione: al taglio del nastro i sindaci di Cattolica, Gabicce Mare e Gradara, i tre Comuni che sostengono l’iniziativa e presso i quali si alterneranno gli eventi, TUTTI AD INGRESSO LIBERO, fino a fine settimana. C’erano inoltre gli atleti paralimpici Giovanni Achenza e Mirco Acquarelli, il presidente della Federazione Motocicilistica Italiana Giovanni Copioli, l’arbitro di calcio Nicola Rizzoli, ormai cittadino onorario di Cattolica, il giornalista, regista e pilota di moto Jefrey Zani, il presidente e direttore di Rimbalzi Fuori Campo Terenzio Bernardi ed Angelo Furiassi.

Da parte di tutti parole d’apprezzamento per la kermesse che riscopre valori importanti dello sport, come la lealtà e la solidarietà.

“passione moto”

Quindi l’apertura della mostra “Passione Moto”, un fantastico “viaggio” nel mondo delle due ruote che resterà visibile per tutta la settimana presso il Palazzo del Turismo.

Ma “Passione Moto” era anche il titolo del primo degli eventi pubblici serali di questa seconda edizione del festival, che si è tenuto ieri sera in piazza Primo Maggio a partire dalle 21, condotto da Zani. Con lui sul palco piloti di ieri e di oggi. Primo “giro di pista” per Luciano Sansovini, Giovanni Proni e Corrado Torriani, che hanno rispolverato il motociclismo degli anni ruggenti, quando si correva sui circuiti cittadini, tra balle di paglia e misure di sicurezza che oggi farebbero rabbrividire. Era la Mototemporada, che si dipanava in tutta la Romagna, seguita da nugoli di appassionati. Fino alla tragica domenica in cui, a Riccione, perse la vita Bergamonti, e le gare sulle strade cittadine terminarono.

Di lì a poco sarebbe iniziata una “seconda era” del motociclismo, contraddistinta dalla competizione tra Ago e Paso, al secolo Giacomo Agostini e Renzo Pasolini, che divise i tifosi (ma i romagnoli erano quasi tutti per Paso, e non solo per campanilismo).

E’ stata poi la volta, sul palco, di Guido “il Mago” Mancini, pilota e costruttore di moto, l’uomo che ha scoperto Valentino Rossi, e che gli ha fabbricato “in casa” la prima moto da gara, la Sandroni 125. Proprio a lui è dedicato il docufilm “Il Mago Mancini”, importante opera di Zani, proiettato ieri a fine serata.

Ma prima è stata la volta dei campioni di oggi, con Nicolò “Nico” Antonelli arrivato un po’ in ritardo e un po’ dolorante dopo la domenica di Assen. Si parla di coraggio, del mondiale di oggi, così diverso da quello dei tempi dei primi intervistati, di cosa succede nella testa di un pilota quando si abbassa la visiera (pensieri che invece non cambiano negli anni…). E non può mancare un cenno a lui, a Vale, che domenica scorsa è tornato a vincere e convincere, e nel cui team milita Nico. Cosa gli ruberesti, gli domanda Zani ad Antonelli? “Una cosa sola non mi basta… La prima cosa è che non sbaglia mai o quasi mai, poi è molto sereno.  Secondo me non ha difetti quando è sulla moto”.

Già, “Il Mago” Mancini era uno che ci vedeva lungo… Come emerge anche dal film di Zani, proiettato dopo l’intervista, e che ha tenuto incollate in piazza Primo Maggio decine di persone fino a tardi.

Il programma di mercoledì 28 giugno

INCONTRO CON ANNALISA MINETTI
Altamarea Beach Village ore 17.00
(arenile zona 105 in Via del Turismo a Cattolica),

Incontro con Annalisa Minetti, in occasione dell’uscita del suo libro “Io rinasco”.
Dopo la gavetta nei piano bar e una partecipazione a Miss Italia nel 1997, durante la quale balzò agli onori della cronaca a causa della sua cecità, la Minetti, che ora alterna gli impegni al microfono con quelli dello sport paralimpico, ha partecipato al Festival di Sanremo 1998 risultandone vincitrice sia nella categoria Nuove proposte sia nella classifica principale, con la canzone Senza te o con te. Nel 2012 conquista la medaglia di bronzo nei 1500 metri alle paralimpiadi di Londra, stabilendo il record del mondo della categoria ciechi (le due atlete che l’hanno preceduta erano ipovedenti, poiché alle Paralimpiadi in quella competizione non vi erano distinzioni tra disabilità visive). Un palmares davvero importante ma soprattutto una persona che è un esempio specchiato dello spirito che anima “Rimbalzi Fuori Campo” e lo spirito del Festival, tanto da essere la vincitrice dell’edizione 2017 del Premio Cattolica per lo Sport e la Legalità”.
TALK SHOW “DONNE NELLO SPORT” – condotto da Claudio Arrigoni
Castello di Gradara ore 21,00
Assieme a lei Katia Serra, voce tecnica Rai Sport, Responsabile Settore Calcio Femminile dell’Associazione Italiana Calciatori, direttore sportivo ed ex calciatrice e Melissa Milani, reggente comitato paralimpico Emilia Romagna, esperta di sport e disabilità e docente universitaria.Al termine una esibizione artistica Live di Annalisa Minetti che l’indomani alle ore 11:00, in residenza municipale, riceverà il “Premio Cattolica per lo Sport e la Legalità”.

Ultimi Articoli

Scroll Up