“Si è sentita male all’improvviso. Ancora non realizzo cosa è successo”, queste le parole del giovane neo sposo Alessandro Baldelli, presidente del corpo bandistico ‘G. Santi’ di Colbordolo (PU).
Mara Angelini, 30 anni, residente a Vallefoglia, segretaria al Fisiolab di Cattolica, è morta tre giorni dopo le nozze per un malore improvviso, lasciando senza parole Alessandro, la famiglia, i colleghi e l’intera comunità cattolichina. Solo tre giorni prima era convolata a nozze con Alessandro, dopo tanti anni di fidanzamento. Sabato 5 novembre il matrimonio si era svolto nel Comune di Vallefoglia (PU), lunedì al risveglio Mara è stata colta da un malore improvviso, è stata ricoverata d’urgenza all’ospedale San Salvatore di Pesaro dove, dopo essere entrata in coma, martedì è avvenuto il decesso. I medici hanno parlato di un aneurisma dell’arteria femorale, non vi erano stati sintomi precedenti.
Il neo marito racconta attonito l’accaduto: “Stavamo insieme da alcuni anni e sabato finalmente avevamo deciso di coronare il nostro sogno, giurandoci amore eterno e diventano ufficialmente marito e moglie. Ci siamo recati in Comune, a Vallefoglia, dove abbiamo apposto le firme sul registro dei matrimonio. E’ stata una cerimonia intima, alla presenza di un numero ristretto di persone. Avevamo in programma di organizzare una grande festa, l’anno prossimo, nel mese di maggio. Mara stava bene, quello era il giorno più bello della sua vita e non la smetteva più di sorridere: non c’era nulla, in lei, che potesse far presagire quello che sarebbe accaduto”.
Lunedì mattina è avvenuta la tragedia, inaspettata. Ancora sconvolto, il marito spiega: “Eravamo insieme nel letto, attorno alle 7. A un certo punto mia moglie ha iniziato a sentirsi male ed ha perso conoscenza. Ho chiamato il 118, e l’abbiamo accompagnata in pronto soccorso, ma in quel momento pare che fosse già entrata in coma. E’ spirata il giorno dopo, martedì, all’ospedale di Pesaro. I medici hanno parlato di un aneurisma dell’arteria femorale. A quanto pare, almeno stando a quello che ci è stato riferito, non ci sarebbe stato alcun modo di prevedere questo esito, nemmeno con esami approfonditi. Anche perché, da quel che so, non c’erano stati sintomi precedenti. Ancora non riesco a realizzare appieno quello che è successo”.
Sulla pagina Facebook di Fisiolab Cattolica i colleghi di Mara hanno pubblicato un post ricordandola con grande affetto: “Abbiamo perso un pilastro importante della nostra piccola realtà perché tu, Mara, eri sempre lì attenta a tutto e pronta a organizzarci e aiutarci in ogni piccola cosa, e a riempirci la testa e il cuore con le tue risate. Ci mancherai Mara, perché la tua assenza si fa già sentire. Le nostre otto ore insieme, in questi anni, sono state piene di complicità, risate, incomprensioni, sostegno. Tutte cose che succedono quando doni tutta te stessa in quello che fai e ti fondi con qualcuno a cui vuoi immensamente bene. E allora vai Mara, vai lassù e brilla come facevi qui con noi. Nei nostri cuori ci sarai sempre”.
La sepoltura si svolgerà giovedì 10 novembre alle 15.30 a Montecchio (PU).