Cerca
Home > Eventi Cultura e Spettacoli > Cattolica: il Gran Giallo chiude con Lonely Place del regista riminese Montecchi

Cattolica: il Gran Giallo chiude con Lonely Place del regista riminese Montecchi

Un’edizione ricca di eventi e momenti di approfondimenti. Dal dibattito sul processo mediatico alle grandi firme della letteratura di genere, passando per la fiction tv e il cinema con i 40 anni di Suspiria e i Goblin, il Gran Giallo ha dimostrato di riuscire a mantenere altissimo il livello della proposta culturale continuando nel solco di una tradizione di quasi mezzo secolo.

Il sipario calerà sulla kermesse con il film In a Lonely Place del regista riminese Davide Montecchi grazie alla collaborazione con il Circolo del Cinema Toby Dammit. Un film made in Romagna per una rassegna, il MystFest che è soprattutto questo: cultura, legami, radici, costruzione del senso di appartenenza e valorizzazione di Cattolica e della Riviera. La pellicola verrà proiettata domenica 25 giugno,  alle 21.15 al Salone Snaporaz in Piazza Mercato 15 a Cattolica.

Premiato come miglior opera prima al TOHorror Film Fest a Torino e miglior film all’Aquila Horror Film Festival all’Aquila, il film, in inglese con sottotitoli in italiano, è stato interamente girato a Rimini, con attori protagonisti Luigi Lewis Busignani e Lucrezia Frenquellucci ed ha partecipato alla selezione ufficiale del Bloody Horror International Film Festival a Ottawa (Canada). In sala ci saranno il regista e gli interpreti a rispondere alle domande e curiosità con Marcella Leonardi di Nocturno che introdurrà e modererà l’incontro.

In attesa di svelare il nome del vincitore del primo e più longevo concorso italiano per il racconto di genere, il Premio Gran Giallo da appuntamento a tutti al 2018.

Sinossi

Amore, passione e ossessione: ogni storia d’amore non è forse l’insieme di queste tre cose? E in un rapporto d’amore, ognuno non cerca anche se stesso attraverso l’altro? Un percorso che ci porta e ci invita ad attraversare insieme tutti i comportamenti automatici, falsi, costruiti, per raggiungere la nostra essenza più profonda e vera. Una via a tratti bellissima, a tratti terribile. Una via di conoscenza. Questa è la fede del protagonista del film, Thomas. Una fede laica, non dogmaticamente religiosa. La fede che solo la conoscenza di sé possa sconfiggere la morte, e donare l’immortalità a chi la possiede. Ed è questo il grande regalo d’amore che ha preparato per Teresa, la ragazza da lui amata da sempre segretamente: la conoscenza. Tutto è pronto nel grande hotel abbandonato. Lui la sta aspettando, sorridente, illuminato dalla luce del tramonto. Non vede l’ora di farle questo bellissimo regalo.

Trama

In un hotel abbandonato e in disuso il fotografo Thomas invita una sua vecchia conoscenza, la modella Teresa, per un servizio fotografico. L’incontro andrà ben oltre e si trasformerà in una relazione tra due persone tormentate, in cui la violenza del presente e la violenza del passato giocheranno un ruolo non marginale nel fare riaffiorare la loro vera natura nascosta.

Il film è stato salutato dalla critica italiana come uno degli esordi italiani più interessanti dell’anno.

Ultimi Articoli

Scroll Up