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Cattolica: giovedì “In alto mare”. Spettacolo di Silvio Castiglioni

Giovedì prossimo, 29 agosto, alle 21, al Museo della Regina, “In alto mare. Il viaggio di Y. nel blu senza fine”, liberamente ispirato a racconti di Edmondo De Amicis e Maria Attanasio, con adattamento e interpretazione di Silvio Castiglioni, disegni di Georgia Galanti. Mezzosoprano Mara Gaudenzi.

Il famoso racconto deamicisiano Dagli Appennini alle Ande narra l’odissea di Marco, 13 anni, che affronta da solo la traversata atlantica fino a Buenos Aires e poi vaga da una città all’altra, coprendo distanze immense, in cerca della madre analfabeta dispersa in Argentina, dove prestava servizio in casa di signori. L’autore di Cuore è stato anche un grande giornalista e conosce bene la realtà che fa da sfondo al suo racconto, e ha descritto con rara efficacia la durissima condizione dei nostri emigranti imbarcati per le Americhe in cerca di fortuna.

A De Amicis risponde oggi la scrittrice siciliana Maria Attanasio con Dall’Atlante agli Appennini, raccontando la storia di Youssef, 15 anni, arrivato clandestino dal Marocco per cercare la sua mamma, dispersa in Italia, anche lei analfabeta e clandestina. Anche Youssef, dopo aver superato il mare, è sbattuto da un luogo all’altro del nostro Paese, fra speranze e delusioni, ed è sul punto di soccombere, quando, grazie al soccorso di provvidenziali aiutanti, che scarseggiano nel mondo reale, ma abbondano nelle fiabe, riuscirà a portare a termine la sua impresa, nello spirito del De Amicis. 

Un contrappunto narrativo ed emotivo potente che ci ha spinto ad affrontare un tema fin troppo attuale – e questo ci ha spaventato non poco, essendo la realtà dei fatti molto più terribile e spietata di ogni racconto. Abbiamo però chiesto soccorso alla fiaba e alla poesia, per cercare di incontrare semplicemente il desiderio di un ragazzo di riabbracciare la sua mamma, nonostante il mondo.

Le figure create da Georgia, i suoni di Leonardo e il canto di Mara accompagnano il racconto di Silvio. L’ingresso è libero.

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