Giugno è stato scelto come mese dell’orgoglio LGBTQ+ per ricordare i moti Stonewall del 1969, generati dall’ennesima irruzione della polizia nell’omonimo bar New York e dalla conseguente reazione di omosessuali, lesbiche e transessuali che frequentavano—da quei moti si fa comunemente risalire la nascita del movimento liberazione gay moderno in tutto il mondo.
A giugno, quindi, solitamente vengono organizzati cortei in molte città per ricordare chi ha marciato in passato, rivendicare eguali diritti (in patria e all’estero: in molti Paesi, gli omosessuali sono ancora perseguitati) e, più in generale, dare visibilità a persone che altrimenti non potrebbero averla.
Al momento, però, è impossibile organizzare manifestazioni di questo tipo. “Il percorso per l’uguaglianza dei diritti non si deve fermare: per questo motivo – annuncia Cattolica Futura – proprio in occasione del mese dell’orgoglio LGBTQ+, rivolge al Comune di Cattolica una serie di iniziative nella direzione di comunicare, simbolicamente e fattivamente, una presa di posizione in termini di uguaglianza e inclusione”.
Cosa chiede Cattlica Futura? “Adesione del Comune di Cattolica alla Rete Re.A.DY RE.A.DY, la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Gli enti aderenti, attraverso campagne di comunicazione sociale e pianificazione strategica a livello locale, perseguono gli obiettivi di sviluppare azioni di contrasto alle discriminazioni di genere e di orientamento sessuale e promuovere politiche volte all’inclusione sociale”.
Inoltre: “Istituzione di un percorso di educazione affettiva nella scuola media di Cattolica: l’educazione affettiva, che comprende anche l’insegnamento alle differenze di genere e di orientamento sessuale e come preambolo dell’educazione sessuale, non deve essere una chimera; in molti Paesi europei, come Paesi Bassi e Germania, l’educazione affettiva e sessuale parte sin dalla scuola primaria, ed è una materia interdisciplinare, che tiene insieme prospettive biologiche e mediche, gli aspetti emotivi, relazionali ed etici”.
“Creazione dello sportello anti-discriminazioni: omosessuali e transessuali sono ancora vittime di discriminazioni, violenze e bullismo, nonché di esclusione ed emarginazione sociale. Lo sportello anti-discriminazioni, con base a Cattolica ma con un raggio d’azione che comprenderebbe l’area a Sud di Rimini e a Nord della Provincia di Pesaro-Urbino, svolgerebbe un duplice ruolo: supportare le persone vittime di omotransfobia, offrendo ascolto, orientamento e supporto, anche legale; e a politiche di prevenzione, ad esempio sotto forma di incontri e materiali informativi sul tema”.
Infine: “Meridiana arcobaleno: la Meridiana, pur con un trascorso travagliato e come copia dell’originale, è uno dei simboli di Cattolica; per questo motivo, Cattolica Futura propone di fasciarla con i colori arcobaleno della bandiera della comunità LGBTQ+ per i rimanenti giorni del mese di giugno”.