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Cattolica, Europa Verde – Verdi: “Sul supermercato Macanno i 5 Stelle gettano la maschera”

Dopo aver ascoltato il consiglio comunale sulla variante per la costruzione del nuovo supermercato Macanno – scrive in una nota Europa Verde – Verdi – cosa resta? Tristezza, sconforto, rabbia?

Rimane impresso, ancora prima degli argomenti specifici, l’atteggiamento assunto dal sindaco e dai consiglieri di maggioranza. Da un lato, vediamo un sindaco che attribuisce la capacità di governare al suo essere cattolichino plurisecolare, come se la nascita fosse una scelta e la residenza un requisito di qualità. Dall’altro lato abbiamo i consiglieri che, ripetendo un discorsino imparato a memoria, si vantano del loro atteggiamento responsabile (ma non dovrebbe già essere insito nel loro ruolo?) e di “metterci la faccia” (ma non si capisce cos’altro dovrebbe metterci un consigliere eletto).

Dalle impressioni passiamo alle motivazioni addotte – prosegue la nota – e alle menzogne reiterate durante tutto il dibattito (le frasi riportate tra virgolette dopo cit. sono citazioni dirette di frasi pronunciate dai consiglieri 5S). Affermazioni che hanno fatto cadere la maschera, mostrando il vero volto di questi 5 stelle.

 

Il commercio: ieri, nel 2016, all’interno del loro programma elettorale, si dicevano contro i centri commerciali e per il sostegno al piccolo commercio; oggi, i commercianti di quello che viene definito cit. “un quartiere depresso” devono accettare che i loro negozi cit. “non vengono più utilizzati se non in casi eccezionali”. Quindi, lezione di marketing dai consiglieri 5S, che spronano i commercianti a specializzarsi su cit. “qualità e servizi”, perché se faticano la colpa è dell’e-commerce e non della grande distribuzione, definita quest’ultima come “progresso” che non può essere fermato. Cari piccoli commercianti, cit. “non si può pensare che il Comune pensi a tutti”.

 

La partecipazione: ieri, il punto principale era partire dall’ascolto dei quartieri, con tanto di agente d polizia municipale dedicato; oggi, la raccolta di 1200 firme, gli appelli degli abitanti e la qualità della vita di quartiere sono diventate subalterne all’interesse dell’imprenditore di turno, rappresentato addirittura come vittima. Cit. “se 1200 hanno firmato, 2800 non hanno firmato”.

 

Il Verde: ieri, si definivano strenui ambientalisti e tutori del verde pubblico; oggi, vogliono venderci per grande risultato uno spazio ridotto rispetto al precedente piano urbanistico. Nel frattempo però hanno già progettato il sacrificio di una zona verde per costruirci una scuola che non vuole nessuno (ma per loro, paladini del referendum senza quorum, le firme non contano) e di un’altra area che vedrà la costruzione di un ciclodromo recintato con pista in asfalto, nella quale si sarebbe invece potuto allargare il parco della pace. Se ne deduce che per i 5S tutto il verde non attrezzato, ma semplicemente “verde”, è degradato e quindi cementificabile: l’articolo 53 della legge regionale 24/2017 è stato applicato alla zona del futuro supermercato, intendendola come cit. “vuoto urbano in cui non c’è né indirizzo né decoro”, perché cit. “un campo non lo chiamerei neanche verde”. Insomma, il verde ha senso di esistere per i 5S solo se viene sfruttato.

Chiudiamo con un piccolo elenco – continua la nota di Europa Verde – Verdi – delle bugie portate a sostegno di questa scelta scellerata, che avrà un impatto sulla vita della città per tanti anni a venire:

• Non è vero che viene semplicemente spostato il supermercato Macanno: viene invece creata una nuova struttura che lo vede crescere da 400mq a 1500mq di superficie commerciale e 2900mq di cemento.

• Non è vero che l’hanno ereditato dalle amministrazioni precedenti: la variante e il conseguente aumento delle dimensioni sono un capolavoro prodotto unicamente dai 5S.

• Non è vero che ci hanno donato uno spazio verde: questo era già previsto nel precedente piano urbanistico, per di più con una superficie maggiore.

• Non è vero che i “negozi” previsti nel precedente piano non hanno mercato: contemporaneamente hanno previsto quattro negozi nel ex-VGS accanto ad un altro nuovo supermercato (ah già, perché non contenti di uno, ne faranno costruire un altro a 200 metri di distanza).

Allora – conclude il comunicato Europa Verde – Verdi – chi sono oggi questi 5S che ancora, causa Covid-19, ci governano in deroga fino ad ottobre? Per 5 anni erano quasi riusciti a celare la loro identità, ma oggi posseduti dall’”ansia del fare” in vista delle elezioni, hanno finalmente gettato la maschera e mostrato il loro vero volto: una visione desolante di affari e di inseguimento del consenso che mostra drammaticamente i limiti di interventi a spot senza un vero progetto di città”.

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