Cerca
Home > Eventi Cultura e Spettacoli > Cattolica: domenica Alessandro Giovanardi parla di Cesare Pronti allievo del Guercino

Cattolica: domenica Alessandro Giovanardi parla di Cesare Pronti allievo del Guercino

Domenica prossima, 14 novembre, alle 17, al Museo della Regina, per le “Domeniche dell’Arte”, Alessandro Giovanardi terrà una conferenza dal titolo “Fiabe, visioni ed estasi. Cesare Pronti pittore barocco”.

 

Alessandro Giovanardi, storico e critico d’arte, è il curatore della mostra “Cesare Pronti da Cattolica. Un omaggio in quattro atti”. Laureato in Filosofia all’Università di Bologna, ha conseguito il Dottorato in Scienze Filosofiche/Scienze del Testo all’Università di Siena. È docente di Arte Sacra e di Iconografia e Iconologia all’ISSR di Rimini e San Marino-Montefeltro; cura le attività culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini e dirige la rivista di storia, arte e cultura «Ariminum». Tra le sue più recenti pubblicazioni ricordiamo I Colori di Rimini. Una pinacoteca immaginaria (2019) e Pensare il confine. Vladimiro Zabughin tra Oriente e Occidente (2021). Le sue ricerche riguardano principalmente il linguaggio simbolico nell’arte bizantina, nel gotico, nel Trecento riminese e adriatico, nel Rinascimento malatestiano e il rapporto tra arte e mistica nella pittura del Seicento. Dal 2006 a oggi ha curato diverse mostre di pittura antica e moderna e molte rassegne dedicate al rapporto tra arti figurative e pensiero filosofico. Si ricorda la recente mostra “L’Oro di Giovanni. Il restauro della Croce di Mercatello e il Trecento riminese” (Rimini, 18 settembre-7 novembre 2021).

 

Cesare Pronti (1626-1708) da Cattolica fu una straordinaria figura di pittore sacro e monaco agostiniano. Discepolo di Guercino e figlio della cultura bolognese del Grand Siècle, la sua sensibilità lo portò alla costruzione di complesse e vertiginose scenografie architettoniche, percorse da una freschezza, insieme intima e visionaria, e abitate di giocose ed esultanti presenze celesti.

Celeberrimo e apprezzatissimo al suo tempo, venne purtroppo dimenticato dalla critica successiva. Oggi è necessario riproporne il ricco linguaggio pittorico, nutrito da una cultura simbolica e narrativa di prim’ordine, particolarmente efficace nei suoi delicatissimi monocromi che sono il vanto della sua arte.

Accesso libero con green pass fino a esaurimento posti, prenotazione consigliata.

 

Ultimi Articoli

Scroll Up