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Cattolica: domani alla Galleria S. Croce letture di poesie di Vincenzo Cecchini

Continua, con successo, presso la Galleria Santa Croce, la mostra personale “L’Aria della Pittura” di Vincenzo Cecchini, pittore cattolichino più rappresentativo della pittura contemporanea a livello nazionale.

Cecchini è un artista che ha spaziato anche nel mondo della poesia ed ha pubblicato, nel corso degli anni, alcuni libri in vernacolo cattolichino e domani, domenica 6 novembre 2022, alle ore 17, all’interno della galleria, tra i quadri esposti, Vincenzo Cecchini leggerà alcune sue poesie. Le poesie di Cecchini sono intrise di ironia, di curiosità, di richiami a momenti, sensazioni, immagini della nostra quotidianità e ad un modo di vivere del passato, ma le sue parole non sono nostalgiche, spesso sono divertite, fanno sorridere il lettore ed al contempo fanno riflettere, risvegliano emozioni.

Vincenzo Cecchini sarà accompagnato, in questo percorso, da Annamaria Bernucci che dialogherà con lui e che, partendo dalle parole della sua poetica, ci farà conoscere altri aspetti di questo artista dalla ricca personalità. Annamaria Bernucci svolge attività di storica e critica d’arte ed ha redatto un breve saggio per il catalogo dell’attuale mostra “L’Aria della Pittura”; attualmente lavora ai Musei Comunali di Rimini, dopo essere stata, per vari anni, responsabile della Galleria Santa Croce.

Anna Maria Sanchi, curatrice della mostra e gli organizzatori del comune di Cattolica hanno voluto integrare il periodo espositivo con alcuni eventi collaterali per raccontare il molteplice percorso artistico di Vincenzo Cecchini; sono convinti che il dialetto non sia una lingua di ripiego, più facile da utilizzare, e fanno proprie le parole di Piero Meldini che scrive: “Il ricorso al dialetto non abbassa il registro poetico, anzi: è una lingua antiretorica e filosofica, che si presta alla meditazione, alleggerisce le confessioni più scoperte e addolcisce le parole più amare“. E l’uso del dialetto è un registro comunicativo che appartiene profondamente a Vincenzo Cecchini.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

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