Non solo il tema caldo dei furti nelle abitazioni, ma anche “il nuovo volto” del quartiere Macanno – in vista dei progetti che l’Amministrazione intende portare avanti nei prossimi mesi – sono stati gli argomenti affrontati nel corso dell’appuntamento di ieri sera di “Amministriamoci”, ovvero l’incontro tra residenti e rappresentanti delle istituzioni, coordinato dal Comitato Macanno. Relatori d’eccezione il Sindaco Mariano Gennari, l’Assessore Patrizia Pesci, il comandante dei Carabinieri di Cattolica, Andrea Ariemma e rappresentanti del corpo dei vigili urbani.
Sicurezza.
Più attenzione e “spirito di comunità” sono armi importanti contro i furti nelle abitazioni, alla stregua di una segnalazione tempestiva e dell’ausilio di tecnologie alla portata di tutti (come gli smartphone) nel dare informazioni utili alle forze dell’ordine. Diversi sono stati i suggerimenti e gli spunti che il comandante Ariemma ha offerto alla platea di residenti del quartiere, preoccupati per i recenti furti nelle abitazioni. Anche l’Assessore Pesci ha assicurato una maggior presenza nei quartieri residenziali da parte della Polizia municipale, che già ha avviato pattugliamenti per le strade, in modo da prevenire visite indesiderate nelle abitazioni.
Infrastrutture.
Nei prossimi anni il quartiere Macanno cambierà volto. Diversi i progetti al via, o in fase di definizione, illustrati dal Sindaco Gennari nel corso della serata che interesseranno la zona “a nord della ferrovia”, a testimonianza da un lato di attenzione per un quartiere da troppo tempo dimenticato, dall’altro della ripresa economica – si augura il comitato – di tutta Cattolica.
Recupero e restyling di Vgs, Stadio, ex Circolo Leoncavallo. Il Sindaco Gennari ha fornito rassicurazioni sul recupero di alcuni dei punti più critici del quartiere. Entro l’anno metà della struttura Vgs sarà “operativa”, mettendo così la parola fine a quello che negli anni è stata una vera e propria cattedrale nel deserto. Buone possibilità ci sono poi per il recupero dell’area dell’ex circolo Tennis, sono diversi i progetti in cantiere che, insieme al nuovo Stadio e al nuovo palazzetto, daranno vita ad una vera a propria ‘cittadella dello sport’ nel Macanno.
Nuova stazione ferroviaria.
Proprio nei prossimi giorni si terranno gli incontri tra Amministrazione e Rete Ferroviaria Italiana per gli interventi che porteranno a realizzare la nuova stazione dei treni di Cattolica. Sarà previsto un accesso dal ‘lato nord’ che agevolerà l’accessibilità da parte dei viaggiatori, ma impatterà nell’area verde adiacente alla ferrovia compresa dal sottopasso Macanno a quello di via Pantano. Il progetto prevede infatti nuovi parcheggi e strade. Il Comitato Macanno chiede di essere aggiornato sull’avanzamento del piano e che il progetto sia sostenibile, andando a interessare una zona verde e residenziale. Preoccupazioni emergono anche per la sicurezza dell’area, affinché non sia degradata come analoghi quartieri sorti nei pressi delle stazioni di altre città.
Supermercato e nuova sede della Guardia di Finanza.
Anche l’area verde adiacente alla caserma dei Carabinieri (e alla centralina Telecom) sparirà, per lasciare spazio a nuove costruzioni. L’attesa nuova sede del supermercato Macanno (che, senza il trasferimento, avrebbe rischiato la chiusura e la perdita di posti di lavoro) e molto probabilmente la nuova struttura che ospiterà la sede della Guardia di finanza. Entrambi i progetti sono auspicabili e importanti per la vita del quartiere. Il Sindaco ha garantito che una parte del verde resterà e sarà un’area curata, resta la preoccupazione perché costruzioni e asfaltature dei parcheggi non siano troppo impattanti: anche per questo il Comitato chiede di essere coinvolto e informato sugli sviluppi del progetto.
Casa Cerri.
L’Amministrazione è al lavoro anche per il recupero dell’ex casa colonica. L’Assessore Pesci ha anticipato a grandi linee il progetto su cui si sta impegnando e per cui ha preso contatti anche con Banca Etica. L’idea è quella di trasformare Casa Cerri in un centro per l’integrazione che ospiterà disabili ma anche incontri tra generazioni e scambi di sapere. La struttura si “aprirà” alla comunità residente, offrendo opportunità di convivenza e dialogo, intrattenimento, all’insegna del sociale. Ci sarà prossimamente un appuntamento con il quartiere dedicato in particolare a questo progetto, caldeggiato dallo stesso Comitato Macanno che da anni sollecita il recupero della struttura.