Ci scrive un lettore di Cattolica, Gianclaudio Ferro, lamentando una situazione di difficoltà relativamente alla residenza per anziani “Vici-Giovannini”, dove è ospitata l’anziana madre.
La Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.) “Vici Giovannini” è presidio socio – assistenziale di carattere residenziale, rivolto prevalentemente a persone anziane, non autosufficienti fisicamente e/o psichicamente, per le quali non è possibile, anche tramite altri servizi domiciliari, la permanenza nel proprio ambito familiare e sociale.
Attualmente il Centro dispone di oltre 60 posti letto.
La lettera del nostro lettore:
“La giunta pentastellata di Cattolica ha appaltato ad una nuova cooperativa la gestione della residenza per anziani “Vici-Giovannini”. Poiché i parametri per i posti in convenzione con l’ASL sono stabiliti dalla Regione, l’assessore Pesci ha spiegato, nel corso degli incontri pubblici sul tema, che l’appalto è stato aggiudicato all’offerta che, a parità di condizioni economiche, prospettava un miglior livello di servizio ma, passato ormai più di un mese dall’avvicendamento con la precedente gestione, al momento nella residenza “Vici-Giovannini” regna ancora il caos. I nuovi gestori chiedono ad ospiti e familiari di pazientare e assicurano che “presto” tutto sarà come e meglio di prima.
Nessuna tutela invece per gli ospiti del nucleo con posti in regime privatistico a cui le famiglie, con grossi sacrifici economici, affidano i loro cari in attesa che si liberi un posto in graduatoria o per dei periodi di riabilitazione.
Nonostante precedenti rassicurazioni, le famiglie sono state chiamate a sottoscrivere nuovi contratti più onerosi dove, paradossalmente, a fronte di una retta notevolmente superiore rispetto a quella convenzionata, i servizi offerti sono inferiori. Il comune, proprietario della residenza ed appaltatore del servizio, sembra non abbia voce in capitolo”.
Gianclaudio Ferro
