Un imprenditore di 73 anni di Cattolica e residente a San Giovanni in Marignano è stato condannato a tre anni di reclusione dal tribunale di Rimini per il reato di bancarotta fraudolenta.
Seconda l’accusa che il tribunale ha fatto propria, il 73enne in qualità di legale rappresentante di una azienda che operava nel settore alimentare a Misano e fallita nel 2016, ha distratto un ramo di azienda costituito dall’avviamento, dalle attrezzature e dall’immobile di un ristorante di Porto Verde.
Secondo le perizie dell’accusa il valore stimato era di circa 1,5 milioni di euro. Il ramo di azienda sarebbe stato venduto a condizioni non trasparenti e comunque mentre l’azienda principale era già in grave dissesto finanziario. L’imprenditore condannato si è sempre dichiarato innocente ed ha preannunciato appello.