Leo Cibelli e Giovanna Ubalducci, ex assessori e ora nel Gruppo Civico In Futuro di Cattolica, replica al capogruppo del MoVimento 5 Stelle in consiglio comunale, Fabrizio Girometti, che aveva addossato alla precedente amministrazione la responsabilità della situazione venutasi a creare sulle plance della darsena, pensate suo tempo come un a sorta di “museo della marineria all’aria aperta“:
Ci sentiamo in dovere di rispondere all’articolo del Capogruppo consigliare di maggioranza Fabrizio Girometti, sul problema delle plance della marineria, che da ormai un mese alimentano l’interesse dei cittadini e hanno dato luogo ad un dibattito vivace anche sui social.
Abbiamo commentato entrambi, in modo negativo, la decisione presa dall’Amministrazione 5 stelle di inserire nel bando del 2016, gli impianti bifacciali della marineria da poter utilizzare in parte ad uso pubblicità commerciale.
Questa è tuttora la nostra opinione e della precedente Giunta, e se fossimo ancora amministratori, la penseremmo in modo analogo e agiremmo di conseguenza.
D’altra parte lo stesso Consigliere Girometti ammette che l’attuale Amministrazione ha peccato di insensibilità e che quelle plance potevano essere tolte dal bando, in modo tale da preservare a pieno titolo, la valenza ed il messaggio culturale delle foto dei nostri marinai nella loro interezza.
Tuttavia Girometti inserisce nel suo articolo anche un suo commento, che fa parte ormai del lessico e dello stile abituale del Movimento 5 stelle e cioè che la “colpa” è sempre di quelli che sono venuti prima … in questo caso dell’Amministrazione Cecchini .
Ora, per serietà ed onestà intellettuale, visto che siamo stati chiamati in causa come ex amministratori di quella Giunta, possiamo dire con estrema tranquillità, che le decisioni prese nel 2016 riguardo le plance della marineria, non furono assunte con delibera di giunta, atto che esprime la volontà dell’organo esecutivo (e che ci avrebbe resi davvero “colpevoli”, come Girometti afferma), ma con determina dirigenziale. La determina, per i non addetti ai lavori, è un atto interno del Dirigente, che ha natura meramente organizzativa e/o contabile. I Dirigenti non hanno colore politico: svolgono il loro compito di tecnici e, in quanto tali, partoriscono atti non politici, che hanno la funzione di incardinare in modo corretto la macchina comunale, secondo i criteri di efficienza e regolarità contabile, assumendone la relativa responsabilità.
Nel caso di specie, come Girometti ammette, si sta parlando di una determina dirigenziale (la N° 35 del gennaio 2016) di competenza degli uffici preposti, a cui fece seguito un bando, poi andato deserto.
La Giunta Cecchini che allora governava, non ebbe alcuna contezza del contenuto di quegli atti, proprio perché non furono mai portati né discussi in giunta, né furono oggetto di un parere preliminare di giunta.
Per tale ragione ed in perfetta buona fede, i sottoscritti hanno postato su Facebook il comunicato ufficiale dell’Amministrazione 5 stelle del 20 luglio 2017, ove veniva precisato che “a metà novembre (2016) viene riscritto completamente il bando per l’assegnazione della gestione degli spazi pubblicitari e tra le altre modifiche, vengono inseriti gli ” impianti bifacciali darsena” da utilizzarsi anche per scopi pubblicitari” .
Questo era ciò che anche noi, come ex amministratori, sapevamo, non essendo a conoscenza che, nella ormai nota determina dirigenziale del gennaio 2016, fossero stati inseriti quegli stessi impianti, cioè le plance della marineria.
Le nostre esternazioni sui social e sui giornali, ribadiamo, sono quelle che tuttora sentiamo di condividere con i tanti cittadini che vogliono porre rimedio a questa scelta sbagliata.
Ci saremmo assunti a suo tempo, se ne fossimo stati messi al corrente come amministratori, la responsabilità di NON proseguire in quella scelta , che non avremmo avallato, perchè comunque sbagliata; ora, al di là delle tante polemiche e viste le innumerevoli doglianze della Città, ci aspettiamo che chi amministra si ponga la stessa responsabilità, e rimedi alla decisione assunta.
Leo Cibelli
Giovanna Ubalducci