Il segretario del Pd di Cattolica, Alessandro Belluzzi, commenta il progetto del nuovo lungomare Rasi-Spinelli presentato nella serata di venerdì scorso dall’Amministrazione comunale.
“Sulla base di quello che ho potuto capire dal video-rendering quello che verrà realizzato sarà un progetto a mio avviso monco – sottolinea Belluzzi -. Il mio giudizio non entra nel merito della bellezza del progetto perché quella è opinabile ma sta nel solco della visione legata alla città nel suo complesso e alla sua funzionalità.
Il primo errore realizzato dalla maggioranza e dai tecnici comunali è stato quello di non avere lavorato parallelamente alla realizzazione di un nuovo piano spiaggia in “armonia” con la visione del nuovo lungomare”.
“Questo a mio avviso è un errore strategico molto molto grave – continua -. In parole povere il pubblico realizza un progetto sulla superficie esistente senza dare ai privati lo strumento per inserirsi nella progettazione. Da questa mancanza di visione entrano in campo anche azioni concrete come ad esempio quello di non avere sfruttato la possibilità di allargare la passeggiata attuale di 7/10 metri verso la spiaggia andando a “lavorare” sui capanni presenti attualmente. Chiaramente un’operazione di questo tipo andava fatta sulla base di un piano spiaggia previo confronto con il demanio marittimo per la porzione di sua competenza e i bagnini per trovare un’equa compensazione per i metri che gli venivano tolti. Sono convinto che si sarebbe trovato un punto di caduto condiviso anche perché i capanni potevano essere ad esempio posizionati sotto il nuovo lungomare come era stato ipotizzato in un altro studio realizzato nella precedente legislatura”.
“Al problema della mancanza di visione legato all’assenza di un nuovo piano spiaggia collegato, si inserisce quello di alcune lacune puramente funzionale che si trovano nel progetto presentato. Nello specifico mi riferisco all’assenza di parcheggi per motorini e biciclette e la realizzazione di un senso unico di marcia strutturale. Come gruppo consiliare del PD avevamo evidenziato queste problematiche anche nei mesi scorsi chiedendo che nel progetto finale venissero inseriti dei correttivi al fine di migliorare le prime visioni sulle quali la maggioranza stava lavorando. Purtroppo le nostre proposte non sono state accolte e a nostro avviso questo sarà un problema enorme e questo perché da un lato i residenti così come i turisti avranno difficoltà importanti nel trovare parcheggio e allo stesso tempo la viabilità sarà immodificabile, con buona pace della possibilità di creare una doppia strategia di viabilità legata alla stagione estiva e invernale”.
“Detto tutto questo bisogna essere onesti con i cittadini sulle possibilità di correttivi sul progetto presentato, ad oggi non sono tante perché siamo già molto avanti e quindi non sarebbe corretto fare false promesse. Dico questo per due motivi: primo proprio perché il progetto è in forte stato di avanzamento e secondo perché l’opera verrà finanziata con buona parte di fondi Europei/Regionali che hanno una rendicontazione dei lavori molto puntuale, ossia i soldi vengono erogati se si finiscono i lavori nei tempi stabiliti. Il comune di Cattolica non può permettersi di perdere oltre 3 milioni di Euro”.
“Tuttavia credo che ci siano i margini per migliorare le criticità prima evidenziate, o per lo meno bisogna provarci. Dico questo perché i lavori più importanti non partiranno prima di settembre 2021, sarà infatti la prossima amministrazione che nel concreto seguirà la fase seria operativa. Passato il 20 di settembre, finita la stagione, sarà a mio avviso fondamentale mettere subito in campo momenti di confronto con gli operatori economici e cittadini per ragionare insieme sul progetto e studiare insieme, nel limite della fattibilità, i correttivi per migliorare un’opera che sulla carta dovrebbe cambiare il volto della città. Non limitiamoci a trasformare questo progetto in un semplice restyling dell’esistente, facciamo in modo che diventi un’opera pubblica che rilanci proprio la città”, conclude Belluzzi.