Cerca
Home > Ultima ora politica > Cattolica, Battistel: “Il PD e il suo segretario costruiscono teoremi pittoreschi”

Cattolica, Battistel: “Il PD e il suo segretario costruiscono teoremi pittoreschi”

La lettera aperta dell’assessore Fausto Battistel alle dichiarazioni del Partito Democratico:

La strumentalizzazione di una parte politica del Partito Democratico cittadino e del suo Segretario si sublima in maniera sempre più evidente, costruendo di volta in volta teoremi quanto mai pittoreschi. In questi giorni, addirittura, arrivando a tratteggiare il disegno di un commissariamento di Cattolica da parte della Casaleggio Associati attraverso la mia persona. Qualsiasi cittadino dotato di buon senso può capire l’irrazionalità di tali affermazioni. 

Ulteriore prova del fatto che non possiedano grande capacità di lettura sono gli interventi di questi giorni in materia urbanistica. 

Ad esempio, senza bisogno di dover scendere troppo nei particolari, va ricordato che il Masterplan, da loro tanto denigrato come strumento di pianificazione, viene promosso ed incentivato secondo la nuova legge urbanistica regionale come propedeutico alla realizzazione del PUG (Piano Urbanistico Generale). Ad evidenziare ciò è stato anche il dottor Giovanni Santangelo, Responsabile del Servizio giuridico del territorio della Regione Emilia-Romagna, che nel presentare la legge ha specificato il ruolo previsionale del Masterplan. Questa Amministrazione, in maniera coerente e lungimirante, ha predisposto con anticipo tale documento ritrovandoselo, quindi, già nelle sue disponibilità per la stesura del PUG che andrà redatto entro il prossimo 2021.

Inoltre, organismi italiani ed internazionali indicano il Masterplan come essenziale per la riqualificazione del territorio e quale strumento di indirizzo. Capiamo il loro imbarazzo e disorientamento rispetto alla materia urbanistica ed ai moderni metodi di pianificazione, ma non ne giustifichiamo l’utilizzo strumentale. Anche considerando che dal 2009 gli strumenti urbanistici erano rimasti ingessati e senza approvazione.

Proprio per non ripetere errori del passato, quando la crescita disorganizzata ha impedito uno sviluppo sostenibile del territorio e la modificazione del paesaggio, favorendo il consumo del suolo a vantaggio di interessi privati a discapito della comunità, abbiamo più volte cercato di stimolarli a partecipare alla moltitudine di incontri pubblici tenuti sull’argomento e ci siamo resi disponibili ad affrontare l’ostica materia anche in sedi private. Inviti purtroppo sempre disertati”.

Ultimi Articoli

Scroll Up