“Il 2018 che sta per chiudersi è stato per Cattolica un anno più che positivo dal punto di vista delle nuove assegnazioni e della mobilità all’interno del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica della città”. Ad affermarlo con soddisfazione è l’Assessore alle Politiche sociali Patrizia Pesci. Infatti, nell’ultimo anno, sono stati assegnati 8 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (ERP), 1 alloggio a canone calmierato (ERS) e 3 alloggi con emergenza abitativa. E’ in corso un ulteriore processo di assegnazione di 3 alloggi ERP e 2 alloggi ERS che se non dovesse concludersi entro il 2018, verrà comunque completato all’inizio del 2019.
La conferma della bontà dell’operato arriva anche dalle parole del Presidente di Acer Rimini, Riccardo Fabbri, che ha sottolineato come si tratti di «Un ottimo risultato per Cattolica. Il Comune veniva infatti da una situazione caotica ed ingessata. Un sistema bloccato che ora è stato invece dinamizzato potendo così accogliere domante ulteriori». Tra i vari elementi che hanno contribuito, in tal senso, Fabbri menziona «una migliore razionalizzazione nelle gestione economica delle emergenze abitative che pesavano molto sui conti».
Una gestione positiva che si rispecchia anche nei dati di bilancio di previsione di Acer, all’interno del quale Cattolica segna un attivo di 85.340,41 euro. Fondi che Acer, di concerto con l’Amministrazione comunale, potrà investire nella manutenzione del patrimonio residenziale pubblico della città. «Ed in questo senso – aggiunge la Pesci – c’è un impegno con l’Amministrazione comunale per migliorare il decoro delle abitazioni e superare così lo stigma delle case popolari. Uno degli obiettivi che vorremmo perseguire nel 2019, tramite Acer, riguarda la miglioria alcuni degli immobili, intervenendo ad esempio sulle cancellate, le inferriate, le tinteggiature. Si tratta di interventi che andranno a beneficio degli assegnatari ma anche dei cittadini che vivono vicino a questi edifici».
Il 2018 è stato anche l’anno in cui è stato ultimato lo sdoppiamento di un immobile ubicato in via Longo.
Un intervento che ha consentito di recuperare ben sei appartamenti, ubicati in numero di 2 su ognuno dei tre piani della palazzina. Intervento che non ha pesato sulle casse comunali perché i fondi necessari per lo sdoppiamento sono arrivati in parte dalla Regione e in parte da Acer. I lavori sono terminati a settembre 2018 e i sei alloggi sono stati consegnati tra ottobre e novembre. Uno dei nuovi appartamenti, tra l’altro, è stato realizzato a misura di disabile. «Vorremmo adottare l’accorgimento preso in via Longo anche in altri immobili – aggiunge l’assessore Pesci – vorremmo cioè intervenire, negli alloggi ubicati a piano terra che di volta in volta si libereranno, per renderli adatti all’uso da parte di assegnatari disabili».
Infine, un ulteriore aspetto su cui l’Amministrazione comunale di Cattolica sta puntando, è la messa in sicurezza degli alloggi non ancora assegnati per contrastare il fenomeno dell’occupazione abusiva di cui, proprio recentemente si è avuto un caso in città, prontamente ed efficacemente affrontato grazie all’intervento congiunto di Comune, Acer e Forze dell’Ordine. «Abbiamo deciso – conclude la Pesci – di dotare gli alloggi da assegnare di chiusure blindate. Questo ci consente di stare più tranquilli fino all’avvenuta assegnazione e di continuare a garantire l’equità sociale e il rispetto delle graduatorie».