Dall’agosto 2020 la FP CGIL aveva aperto con Coop. Quadrifoglio una vertenza per il giusto riconoscimento del livello contrattuale per le lavoratrici e i lavoratori impiegati nel servizio di sostegno scolastico del Comune di Cattolica così come previsto dalla Legge Finanziaria del 2018 e dal Contratto nazionale delle Cooperative Sociali.
“Nonostante numerosi incontri con l’Amministrazione comunale precedente e la Cooperativa – spiega FP CGIL -, i tentativi del giusto riconoscimento non sono andati a buon fine. Finalmente, ieri 22 dicembre, si è concluso un accordo con la Cooperativa sulla base del quale tutte le educatrici e gli educatori aventi titolo saranno inquadrati nella categoria superiore, cosa che, ovviamente, determinerà un incremento delle retribuzioni.
“Oggetto delle richieste della FP CGIL era anche il riconoscimento da parte del Comune di Cattolica del cosiddetto “educatore di plesso”. E anche su questo la nuova Amministrazione comunale ha dato il proprio riscontro positivo garantendo un incremento delle risorse destinate al sostegno scolastico per l’anno 2022 e istituendo questa figura. Riteniamo si tratti di un importante passo in avanti perché riconoscere l’educatore di plesso non significa soltanto ridurre la precarietà lavorativa delle educatrici e degli educatori (laddove questa figura non è istituita la presenza dell’educatore è collegata alla presenza dell’alunno), ma consente di inserire finalmente a pieno titolo l’educatore di sostegno nel contesto scolastico dando una risposta più importante in termini di integrazione a quegli alunni e studenti particolarmente sensibili”.
“Il riconoscimento delle professionalità e del ruolo delle educatrici e degli educatori di sostegno, attraverso l’inquadramento superiore e l’istituzione dell’educatore di plesso, è un tema che la nostra Organizzazione ha sempre portato avanti. Consapevoli che a livello provinciale ci sia da continuare su questa strada oggi possiamo però serenamente affermare che con il risultato del Comune di Cattolica si sia compiuto un passo in avanti verso la valorizzazione delle competenze e del ruolo tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e verso una maggior integrazione degli alunni e degli studenti con disabilità”.
