“Erbetta non smentisce la sua cultura partenopea del ‘chiagne e fotte'”. Dopo il ‘caso’ Erbetta, che ha visto il consigliere comunale di Patto Civico astenersi alla votazione del Bilancio 2017, il leghista Marzio Pecci va all’attacco degli avversari politici.
“Finge di protestare contro la Giunta Gnassi per il continuo aumento delle imposte e della tasse e si dimentica che proprio lui è la causa del problema. – lamenta il consigliere comunale del Carroccio – Fin dall’inizio dell’Amministrazione Gnassi è stato il primo sostenitore delle politiche della Giunta anche quando queste andavano contro l’interesse dei cittadini (ne siano esempi: microaree per i rom, privatizzazione dei servizi scolastici, finti appalti alle pro-loco, aumento imposta di soggiorno, Tari, passi carrai, Asp Valloni e bilancio, ecc. ecc.)”.
“Per la sua poltrona di consigliere – prosegue Pecci – ha “tradito” il programma elettorale e l’elettorato intero che, alle ultime elezioni, si è vendicato e l’ha severamente bocciato”.
Quindi, secondo il consigliere della Lega, “contrariamente a quanto il Consigliere Erbetta afferma, lui è stato eletto solo per dire “sì” e, fino ad oggi, è stato l’unico “si” fedele perché dichiarato sempre senza condizioni“.
“Ora l’inventore del “io sto con Mario”, dopo essere rimasto solo, finge di bocciare gli aumenti tariffari (in questo caso “chiagne”) accodandosi alle plurime censure della Lega, però al momento del voto fugge (“per impegni precedenti”) lasciando il consigliere Muratori a votare in favore della delibera (in questo caso “fotte”)”.
Ci va giù duro Pecci. “Questo comportamento ambiguo che, ancora una volta, è senza pudore, si fa beffa della politica e degli elettori e per questo non può essere lasciato passare senza commento. Purtroppo la verità di tanto agitarsi del Consigliere Erbetta è un’altra, inviare al Sindaco Gnassi un messaggio preciso: Patto Civico rivendica una poltrona importante“.
Non manca una stoccata al Partito Democratico. “La stessa poltrona che rivendica la minoranza del PD e che è al centro dello scontro interno del dopo voto. Erbetta dice di non voler far cadere la Giunta ma intanto la Giunta traballa!!”.
E ancora: “Gnassi è stretto tra due fuochi: da una parte la minoranza del PD, che dopo il tracollo elettorale del renzismo rivendica un cambio di rotta partendo dalle nomine e dall’altra Patto Civico che, dopo la delusione del voto, la cui responsabilità viene fatta ricadere sul PD, vuole essere “politicamente ricompensato” con una “poltrona” importante. Va così in scena il film: “Una poltrona per due” regia di Andrea Gnassi! Gnassi farà la fine della Duke&Duke?”.