Per gli studenti universitari fuori sede è tempo di trovar casa. Ma quanto costa un alloggio per i ragazzi che hanno scelto di iscriversi ai corsi offerti dal Campus di Rimini? Le notizie che arrivano non son troppo confortanti. Per farsi un’idea, sul sito immobiliare.it. le quotazione in provincia di Rimini si aggirano attorno ai 300 euro per una camera singola e 225 euro nel caso di una doppia da condividere. E non si notano neppure grandi differenze da zona a zona: centro, mare, periferie, i prezzi medi sono quelli.
Sono tanti gli studenti dislocati nei 4 Campus dell’Emilia-Romagna che compongono l’Alma Mater Studiorum di Bologna, che, ancora una volta conquista i primi posti delle classifiche Censis per gran parte delle sue facoltà. Ma, purtroppo,”la Dotta, la Grassa e la Rossa” non si distingue solo per questo. Infatti, consultando il sito trovit.it, si assaporano notizie non proprio piacevoli per i fuori sede di Alma Mater, che complessivamente si stimano essere oltre 30 mila.
Se Rimini è cara, Bologna lo è infatti ancora di più, piazzandosi al sesto posto in Italia tra le città universitarie con gli affitti più onerosi: mediamente 310 euro per una stanza singola e 250 euro per una stanza condivisa; beninteso, senza considerare utenze ed eventuali spese condominali, che, come sappiamo, gravano pesantemente sui portafogli. Un po’ a sorpresa, non scherzano neppure Cesena e Ravenna, con prezzi di poco inferiori quelli riminesi, mentre per gli studenti del Campus di Forlì le spese calano lievemente (doppie a 175 euro e singole al prezzo di 260 euro).
E le altre sedi universitarie dell’Emilia Romagna? Si stimano più di 4 mila fuori sede all’Università di Modena e Reggio Emilia, circa 11 mila a Parma e 9 mila e passa a Ferrara. A Modena gli affitti universitari sono saliti precipitosamente: il posto letto in singola costa in media 305 euro, 225 euro in doppia. Diversa invece la situazione di Parma, dove si stimano circa 250 euro per un posto in singola e poco più di 150 in doppia. Ottime notizie invece per chi sceglie di studiare nell’ ex città estense: 235/250 euro per la singola e solamente 170 euro per la doppia.
La città più dispendiosa d’Italia si conferma nuovamente Milano, i cui prezzi medi sono in aumento del 4,5% rispetto al 2015. Per una ragazzo che decide di usufruire di una camera singola il prezzo si aggira attorno ai 450 euro, mentre per chi sceglie di condividere la propria stanza con un coinquilino si troverà a tirar fuori dalle tasche in media 390 euro. Appena sotto Milano, a conquistare il secondo gradino del podio fra le città più esose per gli studenti c’è Roma, con 400 euro per una singola e 350 euro per una doppia; e va sottolineato che la capitale ha per il resto costi della vita, e degli affitti non studenteschi, ben inferiori a tutte le maggiori città del nord. Segue Trieste, dove le singole vengono a costare in media 400 euro e le doppie 305. A scalare, Firenze (singola 340 e doppia 300), Venezia (singola 315 e doppia 255), appunto Bologna, Siena (singola 310 e doppia 285), Torino (singola 300 e doppia 250), Pisa (singola 295 e doppia 260), e in decima posizione, Napoli (singola 280 e doppia 255).
E le più economiche? Padova, Brescia, Urbino e Udine, al centro nord, e poi tutte le città universitarie del sud, come Bari, Napoli, Catania. Ma nella media italiana, gli affitti agli universitari hanno subito un balzo generalizzato dell’1.3% in un anno. Che in periodo di recessione non è davvero poco.