Federconsumatori ha presentato la sua indagine sulle tariffe dei taxi applicate a Rimini, confrontandole con quelle di altre città: “Dall’analisi fatta – afferma l’associazione – risulta che Rimini ha le tariffe più care della Regione e probabilmente d’Italia”
“Risulta inoltre – prosegue Federconsumatori – che il numero delle licenze rilasciate dal Comune comparato con altre città turistiche è estremamente limitato. Infatti le licenze Taxi del Comune di Rimini sono 71 e complessivamente 140 per tutto il territorio provinciale.
Le licenze NCC son 46 su tutta la provincia.
Le 71 licenze taxi devono far fronte a una domanda di servizio che registra nella nostra città 3.207.000 arrivi negli esercizi ricettivi (dati 2014).
Da informazioni assunte dall’Amministrazione Comunale non esistono convenzioni tendenti ad agevolare il servizio notturno a favore delle donne (fasce rosa) e nemmeno a favore dei giovani nei fine settimana.
Per una città che ha fatto di tanti anni del turismo il business principale, questi dati risultano quanto meno contraddittori“.
“Chiediamo all’Amministrazione Comunale – conclude l’associazione – di sviluppare azioni che migliorino la qualità e i costi del servizio a favore dei cittadini e dei turisti”.
il presidente di Federconsumatori Enrico Pecorari non approva però nemmeno l’atteggiamento di AiRiminum nei confronti dei tassisti. “I 5 euro a corsa che l’aeroporto chiede come commissione ai tassisti credo siano un’assurdità inaccettabile. E comunque non compete ad AiRiminum ma al comune trattare le tariffe o eventuali particolari convenzioni. Ritengo quindi che la società si debba concentrare sul rilancio dello scalo mentre per i collegamenti con stazione, centro città e fiera deve essere messo in piedi un ragionamento con l’amministrazione comunale.”
