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Caro Nando, le domande sulla Costituzione non sono “indovinelli”

Era da un po’ di tempo che Nando Piccari non mi citava nei suoi “corsivi” e sicuramente ne sentiva l’irrefrenabile mancanza visti il tenore dell’esposizione e lo spazio che mi ha concesso.

Mi fa piacere, Nando, e sinceramente ti ringrazio. Poi un giorno mi dirai (che rimanga però tra noi due) come mai i tuoi obiettivi di “penna” appartengono sempre alle categorie delle persone comuni o a quelle che non la pensano politicamente come te e mai si ritrovano tra “i poteri forti locali”. Parlo di quelli a cui ogni tanto ci si rivolge per i canonici “tengo famiglia”, alle volte anche generazionali. E pensare che di materiale ne avresti anche per “pitturare profili caricaturali politici” (soprattutto di tipo “sanitario” per rimanere in tema) molto più interessanti del mio, se non altro per i ruoli che ricoprono. Comunque va bene così, nessun problema, scegli pure tu la categoria nella quale inserirmi, mi vanno bene indifferentemente tutte e due.

Passiamo alle tue considerazioni.
1) Essendo tu un giornalista navigato dovresti sapere meglio di me (è possibile che usi termini impropri non consoni alla tecnica redazionale di un articolo, quindi chiedo venia) che “il titolo” «Per combattere un virus il Governo può limitare le libertà individuali?» al pezzo pubblicato lo confeziona la redazione e quindi se non ti è piaciuto rivolgiti pure a chi di dovere, ma non certamente al sottoscritto.

2) Nel “taglio medio” del tuo articolo riporti dei “virgolettati” che attribuisci al “pensiero biaginiano” (mi hai anche attribuito la paternità di un filone di pensiero… sarà contenta mia figlia…) e che invece non sono altri che estratti dall’articolo pubblicato sulla rivista “Questione Giustizia” (Rivista di Magistratura Democratica) a firma della Dott.ssa Maria Giuliana Civinini, Presidente del Tribunale di Pisa e dell’avv. Giuliano Scarselli, Professore di Diritto Processuale Civile e Avvocato in Firenze e che puoi trovare nel link http://questionegiustizia.it/articolo/emergenza-sanitaria-dubbi-di-costituzionalita-di-un-giudice-e-di-un-avvocato_14-04-2020.php?fbclid=IwAR2SVtoX6OhQEbpY4K2HIsIvsAOkkUwx7MdLo9-tIfzj0S5fU9RQv-0NQH4 riportato nell’articolo. Evidentemente non l’hai letto attentamente: peccato “veniale” per l’uomo comune, peccato “mortale” per un giornalista di vecchia data come te.

3) Non conosco il “truculento” senatore leghista (né il suo pensiero politico sul punto) a cui mi accomuni e quindi sono a corto di argomenti sul punto. Ma se hai scomodato un senatore del Carroccio al fine di comparare “l’architrave” dei “sillogismi giuridici” presumo che tu l’abbia fatto non certo per farmi un piacere. Non mi è mai piaciuto l’attacco politico di bandiera, quello “a prescindere” e solo perché l’obiettivo fa parte di una famiglia politica (Lega) diversa dalla mia. Il bon ton e l’educazione mi hanno insegnato ad impiegare il contraddittorio sui contenuti e non sul colore della maglia dell’interlocutore. Per te vedo che non è così e quindi passo…

4) E veniamo alla Costituzione. Le risposte a quello che chiedi sono tutte nella dissertazione giuridica pubblicata dai due autorevoli (loro sì) giuristi summenzionati. Bastava leggerla, era abbondantemente alla tua portata, anche tu l’avresti capita. Un consiglio per il futuro: non usare la parola “indovinello” quando poni domande sulla Costituzione. “Ella” è un insieme di principi, di libertà, di prerogative, di diritti e doveri sociali. E’ l’aria pulita, nobile, che noi respiriamo quotidianamente. La comparazione tra i significati che essa esprime ed il fascino di ragionare sui loro equilibri (la chiave di lettura del “trattato” era quella ma tu non l’hai capita) non si possono ridurre a semplici “indovinelli” seppur virgolettati. Piero Calamandrei nel suo “Discorso sulla Costituzione agli studenti di Milano del 26 gennaio 1955” parlava di “principi di morali e giuridici” non di indovinelli. Ci avviciniamo alla ricorrenza del 25 Aprile, il giorno della LIBERAZIONE, quello da cui tutto è nato e quello non era un “indovinello”.

Roberto Biagini

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