L’attività di controllo dei Carabinieri si sta intensificando in vista dei numerosi eventi durante i weekend per prevenire reati soprattutto riferiti alla micro criminalità.
Sono sette le persone denunciate in stato di libertà e segnalato al Prefettodue assuntori di sostanze stupefacenti.
In particolare, i Carabinieri della Stazione di Riccione hanno deferito – per l’ipotesi d’accusa di furto aggravato – un uomo, sorpreso ad asportare capi di abbigliamento da alcuni negozi del centro della Perla. Nello specifico, da quanto ricostruito dai militari, l’indagato si sarebbe dapprima impossessato di un paio di jeans e successivamente avrebbe tentato di appropriarsi anche di un altro capo presso una nota boutique di quel centro.
Sempre i Carabinieri della Stazione di Riccione hanno poi deferito, sempre per l’ipotesi d’accusa di furto aggravato, un soggetto del luogo, il quale, poco prima, presso due lavanderie automatiche, avrebbe forzato le gettoniere delle macchine cambia-soldi, racimolando una somma complessiva di 70 euro.
Stessa sorte è toccata ad un giovane straniero, denunciato per l’ipotesi d’accusa di detenzione e spaccio di stupefacenti poiché, a seguito di un normale controllo a cui è stato sottoposto dai Carabinieri della Stazione della Perla nelle vie del centro, è stato trovato in possesso di alcune dosi di hashish nonché di un bilancino e di una cospicua somma in contanti, ritenuta il provento dell’attività illecita.
A Cattolica, invece, i Carabinieri della Tenenza hanno deferito un campano per l’ipotesi di accusa di truffa in relazione alla cd. “truffa dello specchietto”, atteso che, secondo quanto tempo ricostruito dai militari anche a seguito della visione dei filmati degli impianti di videosorveglianza, l’indagato – nel corso della serata – avrebbe indotto una donna del luogo a consegnargli la somma di 150 euro a titolo risarcitorio per il finto danneggiamento.
Infine, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Riccione, nel corso dei controlli eseguiti sulle principali arterie e nei pressi dei locali della “movida”, hanno sanzionato e deferito tre automobilisti per l’ipotesi di accusa di “guida sotto l’effetto di sostanze alcooliche”, con contestuale ritiro delle patenti.