Tanta gente nelle piazze in occasione di concerti e dj set e nessun incidente. Questo il bilancio delle Forze dell’ordine al termine dell’imponente operazione di sicurezza predisposta dal Prefetto.
E’ stato un capodanno trascorso all’insegna del divertimento e dell’allegria quello appena vissuto in riviera dai riminesi ma soprattutto dalle decine di migliaia turisti che hanno scelto Rimini e le altre località della Provincia per brindare al 2019.
Il tutto si è svolto in una cornice di sicurezza – alla quale hanno contribuito donne e uomini della Polizia di Stato e di tutte le altre forze dell’ordine – che ha permesso l’ordinato e regolare svolgimento di tutti gli eventi programmati.
Il piano di sicurezza previsto dal Prefetto di Rimini, Alessandra Camporota e dal Questore di Rimini, Maurizio Improta, per i festeggiamenti della notte di Capodanno 2019 ha funzionato.
In applicazione delle direttive impartite dal Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Franco Gabrielli, Prefettura e Questura di Rimini hanno predisposto un piano per garantire l’ordinato svolgimento degli innumerevoli eventi che hanno animato i festeggiamenti per l’inizio del 2019 e che hanno richiamato in Riviera centinaia di migliaia di turisti.
I concerti e gli spettacoli che si sono succeduti durante la notte più lunga dell’anno nei comuni riminesi ed in particolare quelli di Rimini, Riccione, Santarcangelo, Cattolica e Bellaria hanno riempito piazze, centri storici e locali da ballo, location per le quali – recependo appieno le direttive delle autorità nazionali e provinciali di pubblica Sicurezza – erano stati preventivamente predisposti appositi piani di sicurezza che hanno visto, nella fase organizzativa, la partecipazione di organizzatori, Amministrazioni comunali e forze dell’ordine, con l’obiettivo di garantire una tranquilla partecipazione a tutto il numerosissimo pubblico presente sia dal punto di vista della security sia da quello della safety.
A Rimini da Piazzale Fellini, dove si è svolto il concerto di NEK, a Piazza Cavour, dove si è tenuto il dj set firmato RDS, al Teatro Galli, al Museo della città, alla Domus del Chirurgo, piazza Ferrari, per passare a Piazza Malatesta dove dalle 23:30 fino all’alba si è svolto un Dj set di Marco Rissa (from TheGiornalisti) e di Cosmo al Castel Sismondo.
Il Capodanno di Riccione, organizzato prevalentemente in Piazzale Ceccarini, è iniziato alle ore 22:00; il Capodanno firmato Radio Deejay: “Deejay On Ice”, con l’intervento di Antonio Mezzancella di Tale e Quale Show, Alessio Bernabei ex dei Dear Jack, Qluedo cover band degli anni 80, e per finire Dj Set per ballare fino a tarda notte. Presenta Rudy Zerbi, I Vitiello e Chicco Giuliani. Analoghe iniziative sono state organizzate nelle strade e piazze principali da tutti gli altri comuni della Provincia. Numerose poi le “serate” organizzate presso le più importanti discoteche della Provincia. Per il Capodanno di Riccione la Questura di Rimini ha predisposto ed eseguito uno specifico servizio di ordine e sicurezza pubblica definito d’intesa con l’Amministrazione comunale, l’Arma dei Carabinieri e il Corpo di Polizia Municipale (che ha curato in particolar modo le chiusure delle strade e l’osservanza delle ordinanze sindacali anti vetro e di chiusura dei mini market).
Il Piano Sicurezza “Capodanno sicuro” predisposto per l’evento – Piano in realtà articolato in vari Piani predisposti ad hoc e attentamente valutati per le esigenze peculiari di ciascuna singola iniziativa – in realtà rappresenta la sintesi delle numerose e complesse attività messe in campo dagli Uffici della Prefettura e della Questura già da tempo e nei più diversi ambiti di azione che rilevano sotto il profilo dell’ordine e la sicurezza pubblica. Come già programmato in sede di comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica (riunitosi più volte e con largo anticipo per trattare l’argomento relativo alla sicurezza del Capodanno) i servizi eseguiti dalla mattina di ieri e sino all’alba di oggi rappresentano infatti il risultato di un elaborato lavoro di gestione e coordinamento, iniziato diverse settimane fa, concluso qualche giorno prima dell’evento e rifinito nella mattinata di ieri con l’ultima seduta del comitato, delle riunioni tecniche, degli sopralluoghi e delle commissioni di vigilanza, che hanno interessato tutti coloro che in qualche maniera partecipano anche soltanto per un piccolo segmento all’intero “sistema sicurezza”.
Rispetto all’anno precedente, il Piano per la Sicurezza per il Capodanno 2019 a Rimini prevedeva alcune novità importanti e che si sono rivelate molto utili per la gestione dell’evento. Tra le altre, ricordiamo che sono state infatti installate alcune telecamere in punti nevralgici per la concentrazione e l’afflusso di persone, pronte a cogliere i volti dei sospetti e registrare le immagini viste in diretta della cabina di regia allestita direttamente all’interno del Teatro Galli: una sorta di control room di quelle previste per gli impianti che ospitano eventi sportivi di grandi dimensioni, da dove poter osservare l’evento con gli occhi elettronici, al fin di poter individuare e segnalare con maggiore tempestività eventuali criticità, garantendo una più rapida risposta operativa da parte delle Forze di Polizia, già pronta sul territorio.
Imponente è stato lo schieramento delle Forze di Polizia impiegato, in divisa e in abiti civili. Sono stati infatti oltre 300 gli uomini impiegati: della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e dei vari corpi della Polizia Municipale, oltre al personale specialistico delle Unità operative di primo intervento e dei cinofili della Polizia di Stato, impiegati già da alcuni giorni per effettuare bonifiche, sopralluoghi e ricognizioni. Le operazioni di bonifica dell’area sono iniziate infatti già nella prima mattinata, quando personale specializzato in materia di esplosivi ha effettuato i necessari sopralluoghi tecnici e sono proseguiti durante la durata dell’evento.
Nessun incidente, ma – come già detto – massima attenzione e misure di sicurezza molto rigide con aree riservate, aree di massima sicurezza, varchi presidiati da oltre 100 steward sotto gli occhi vigili delle forze dell’ordine. Controlli di borse e zaini, metal detector manuali e divieto di vendita di bevande in vetro e di lattine chiuse, con attenzione particolare rivolta alle bombolette spray custodite all’interno di borse o nelle tasche al fine di evitare l’ingresso in aree riservata di spray al peperoncino da parte di malintenzionati. Previsti e presidiati inoltre canali separati per l’afflusso e per il deflusso delle migliaia di persone che hanno preso parte all’iniziativa, con una adeguata campagna di informazione agli ospiti mediante cartellonistiche dedicate, in grado di segnalare anche durante le ore notturne eventuali uscite di emergenza.
Campane per il vetro poste nei pressi dei varchi, servizi di svuotamento rifiuti ripetuti e mirati, attività di filtraggio efficiente, efficace e rapido ai varchi presidiati e agli altri punti di controllo individuati presso i canali di afflusso degli ospiti, campagna di comunicazione preventiva per evitare “sorprese” agli ospiti, previsione di aree riservate, varchi di accesso e deflusso, corridoi riservati per eventuali soccorsi e presenza diffusa di personale delle Forze di Polizia in divisa e in abiti civili, pianificazione preventiva delle misure di safety e di security mediante ripetuti sopralluoghi, collaborazione pubblico privato per la definizione dei piani da adottare, costante monitoraggio della situazione all’interno di una cabina di regia congiunta ove poter condividere in tempo reale le informazioni della piazza e adottare in tempo reale le misure più idonee sono da considerarsi gli elementi decisivi che hanno permesso lo svolgimento degli eventi senza incidenti.
A fornire il loro decisivo e insostituibile contributo sono stati pure i Vigili del Fuoco con le diverse postazioni dislocate presso i luoghi degli eventi e il personale sanitario del 118, che ha garantito la loro presenza diffusa, assicurando una “risposta” sanitaria pronta e immediata.
E al fine di garantire la sicurezza dei partecipanti importante è stato il notevole contributo fornito dal personale della Polizia Municipale e della vigilanza privata incaricato dal Comune di Rimini che – seguendo un copione ormai consolidato – ha vigilato sul rispetto dell’ordinanza sindacale sul divieto di vendita e consumo di bevande in vetro (divieto importante per garantire l’incolumità dei visitatori) e sul rispetto dei divieti di sosta predisposti per mantenere sgombre le aree di afflusso e di deflusso individuate.
Importante è stata l’attività svolta dalla Polizia stradale, Polizia ferroviaria e dalla Polizia Municipale che hanno evitato – sin dal primo pomeriggio e fino alle prime ore di domenica – la congestione delle strade cittadine e l’ordinato svolgimento nelle fasi di afflusso e di deflusso dei cittadini, oltre a effettuare i controlli per garantire la sicurezza degli utenti e della circolazione stradale.
Il dispositivo “Capodanno Sicuro” non ha riguardato soltanto gli eventi di piazza, ma ha “toccato” anche le numerose iniziative organizzate da locali o gestori privati in tutta la Provincia.
Durante la serata e per tutta la notte infatti personale della Divisione Polizia Amministrativa e sociale della Questura di Rimini, coadiuvato dagli uomini delle Volanti e dei Reparti Mobili, oltre ad assicurare la sicurezza degli spettacoli pirotecnici e ad effettuare controlli e sequestri di botti illegali, hanno effettuato numerosi sopralluoghi presso i principali locali da ballo della Riviera al fine di verificare l’osservanza delle misure di sicurezza adottate dai gestori o dagli organizzatori degli eventi nonché l’osservanza da parte dei gestori degli esercizi delle disposizioni in ordine alla vendita delle sostanze alcoliche e del rispetto, all’impiego di personale per la sicurezza e alle licenze di pubblica sicurezza. E sempre a garanzia dell’ordinato svolgimento degli eventi e soprattutto a tutela dei minori, gli uomini della Divisione Polizia Amministrativa della Questura unitamente al personale della Polizia Municipale hanno anche effettuato specifici servizi volti a verificare l’osservanza delle ordinanze che disponevano la chiusura degli esercizi commerciali.
Particolare attenzione è stata dedicata anche alla sicurezza di cittadini e turisti lungo le strade di accesso alla città o agli eventi. Il dispositivo in questo caso è stato assicurato dal personale della Polizia Stradale di Rimini e dalle Polizie locali dei Comuni della Provincia. Lungo i tratti autostradali, ai caselli in entrata e in uscita di Rimini, Cattolica e di Riccione, lungo le strade che portano alle discoteche sia di Rimini che di Riccione, nonché lungo le strade cittadine interessate dallo spostamento di migliaia di persone (soprattutto nel passaggio da Piazzale Fellini al centro storico) sono stati assicurati mediante apposite pattuglie che hanno puntellato i percorsi prescelti.
Anche le numerose altre iniziative svoltesi nei comuni di Santarcangelo di Romagna, Cattolica e Bellaria sotto la vigilanza del personale dell’Arma dei Carabinieri e del Battaglione aggregato per l’occasione, non hanno fatto registrare alcuna problematica: gli eventi, che si sono conclusi alle prime luci dell’alba, hanno visto la partecipazione di migliaia di persone
Sotto il profilo degli eccessi dovuti ad abuso di sostanze alcooliche o proibite non si registrano particolari criticità; gli ingressi ai Pronto Soccorso degli Ospedali di Rimini, Riccione sono stati per tale motivazione rispettivamente 12 e 11.
Il Questore di Rimini, dr. Maurizio Improta, ha rivolto il suo ringraziamento e apprezzamento a tutte le donne e gli uomini della Polizia di Stato e delle altre Forze di Polizia e degli altri Enti che hanno collaborato per lo spirito di sacrificio e per la dedizione che hanno saputo dimostrare anche nell’espletamento dei numerosi servizi predisposti dalla Questura di Rimini al fine di garantire l’ordinato svolgimento del Capodanno 2019.
“Sono soddisfatto del lavoro del personale della polizia di Stato – ha dichiarato il Questore – La macchina della sicurezza ha lavorato a pieno regime e non si sono registrate particolari criticità”.
Lungo tutta la Riviera gli agenti hanno tenuto sotto controllo le feste nelle varie piazze dove, per tutta la notte, migliaia di persone hanno festeggiato l’arrivo del nuovo anno. Gli appuntamenti principali, come quello di Rimini nel centro storico, dove sono stati allestiti varchi per controllare che chi arrivasse in piazza rispettasse le regole di sicurezza e, cosa più importante, non avesse al seguito bombolette di spray al peperoncino. Tra piazza Cavour e piazza Malatesta, in appena due giorni, è stato allestito un sofisticato sistema di videosorveglianza che ha permesso di monitorare in tempo reale l’intera piazza.