“L’arresto di questa mattina è stato una doppia soddisfazione perché a mettere le manette al quarto uomo sono state due donne. Un gesto simbolico che ha reso giustizia alle vittime delle violenze”. Così il Questore Maurizio Improta ha commentato all’Ansa, la cattura che chiude il cerchio attorno al branco autore delle brutali violenze commesse poco più di una settimana fa a Rimini. “Un risultato reso possibile da un grande lavoro di squadra. L’uomo fermato questa mattina, un nigeriano maggiorenne che risulta richiedente asilo, in un primo momento è rimasto meravigliato dalla presenza dei poliziotti e ha cercato di negare la sua identità. Ma ormai era stato inchiodato”.
La coppia polacca ha lasciato l’ospedale Infermi di Rimini e fatto rientro in patria. Hanno lasciato la nostra città a bordo di una macchina dell’ambasciata polacca con vetri oscurati. La preoccupazione, dei due ragazzi polacchi, è di mantenere la privacy per non essere riconosciuti in patria. Anche per questa ragione si è preferito un rientro in auto rispetto all’aereo.