Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia-Tper, si legge in una nota, “si scusano con i viaggiatori” per i disagi che si sono verificati questa mattina su alcune linee regionali, a partire dai problemi dei passaggi a livello (che secondo le associazioni di consumatori sarebbero da sopprimere, anche perchè così prevsito da decennali piani delle ferrovie stesse).
Dopo i disservizi delle settimane precedenti, all’origine delle cancellazioni e dei ritardi di oggi sulle linee Bologna-Prato, Modena-Carpi e Santarcangelo-Rimini ci sono stati “alcuni guasti all’infrastruttura, mentre un problema organizzativo dell’impresa ferroviaria ha determinato quelli sulla linea Reggio Emilia-Guastalla”, spiegano Rfi e Trenitalia-Tper.
Che aggiungono: durante la fase del ripristino dell’infrastruttura e la riprogrammazione del servizio ferroviario, per limitare le ripercussioni nella fascia pendolare, “laddove necessario, è stato attivato un servizio con autobus sostitutivi”, gli stessi che Federconsumatori ha definito la settimana scorsa “insufficienti”. Per quanto riguarda la linea reggiana, Trenitalia-Tper ha messo in atto ulteriori azioni “per evitare il ripetersi dell’accaduto: già da due settimane sono state previste attività per garantire una maggiore affidabilità dei treni, che avevano subito alcune avarie nei primi giorni di riapertura delle scuole”.
Concludendo, Rete Ferroviaria Italiana e Trenitalia-Tper confermano “il massimo impegno per adeguare il proprio servizio alle legittime aspettative dei viaggiatori che ogni giorno si spostano sulle linee regionali, in particolare in questo delicato momento di ripresa delle attività”.
Già questa mattina l’assessore regionale Andrea Corsini è andato su tutte le furie per l’ennesima ondata di disagi che si è riversata sui pendolari. E ha fatto partire una lettera con la minaccia di applicare le penali previste in caso mancanto rispetto del contratto di pubblico servizio.
(Agenzia DIRE)