La direzione del Pd approva le liste per elezioni europee. Nelle liste dei democratici per Bruxelles ci sono 39 donne su 76, un terzo non è iscritto al partito e solo due sono gli esponenti di Articolo 1-Mdp. Le scelte di Nicola Zingaretti hanno convinto l’area Martina che in direzione ha annunciato il proprio voto favorevole, mentre si asterranno l’area Lotti e quella Giachetti, le due più vicino all’ex premier Matteo Renzi. La minoranza ha deciso di escludere un voto contrario per “salvaguardare l’unità del partito”.
In lista compaiono anche il medico di Lampedusa, Pietro Bartolo, candidato nei collegi Isole e Centro, e anche lo scienziato Roberto Battiston, ex presidente Asi sostituito dal governo Lega-M5s e nipote di Romano Prodi. “Non è una lista a mia immagine e somiglianza, è una lista a nostra immagine e somiglianza”, ha spiegato Zingaretti durante la direzione del partito dicendo che “lo slogan di costruire una grande alleanza da Macron a Tsipras è già contenuta nella nostra lista”.
Nella circoscrizione del Nord Orientale, dove è inserita l’Emilia Romagna, capolista è Carlo Calenda, seguita da Elisabetta Gualmini, vicepresidente della regione Emilia Romagna e Paolo De Castro europarlamentare uscente. Ha rinunciato alla candidatura l’eurodeputato Damiano Zoffoli di Cesenatico.