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Camere fantasma e antincendio fuori norma, chiuso hotel di Marebello

Con un’ordinanza di chiusura, firmata questo pomeriggio – che decorre dalle ore 11 di venerdì 5 agosto – si sono conclusi tutti gli accertamenti da parte degli Enti e degli istituti competenti, per definire i provvedimenti sanzionatori relativi a un Hotel due stelle di Marbello in via Siracusa, nella zona di Rimini sud, che era stato sanzionato più volte dalla Polizia Locale per diverse irregolarità.

Nei giorni scorsi infatti erano stati fatti ripetuti controlli da parte della Polizia Locale, intervenuta in diverse azioni con una squadra interforze, insieme all’AUSL, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco, che avevano riscontrato l’assenza del proprietario nella struttura e la mancanza di un suo delegato come impone il TULPS.

Il provvedimento di chiusura da arte degli uffici comunali competenti, adottato a tutela dell’incolumità pubblica, è scattato in quanto anche i Vigili del Fuoco hanno accertato la mancanza di condizioni per la prevenzione degli incendi. La norma regionale infatti prevede che la struttura alberghiera debba rispettare le norme edilizie e urbanistiche relative alla prevenzione degli incendi, condizioni che in questo caso erano assenti e hanno comportano la mancanza delle garanzie di sicurezza necessaire e obbligatorie per ospitare delle persone.

Ma l’hotel era salito agli onori delle cronache anche per le decine e decine di proteste da parte di clienti che avevano prenotato versando caparre per ritrovarsi poi senza sistemazione in camera. Proteste che sono sfociate perfino nell’apertura di un’apposita pagina Facebook per raccolgliere le segnalazioni dei clienti che si sentivano truffate. Una vicenda che aveva fato infuriare anche la presidente degli albergatori riminesi Patrizia Rinaldis, la quale aveva chiesto interventi urgenti.

Il provvedimento è definitivo e durerà fino a quando non verranno ripristinate tutte le condizioni di sicurezza legate alla prevenzione incendi e la struttura alberghiera non abbia ottemperato ad una nuova procedura di SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività), presenta negli uffici competenti del Comune di Rimini.

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