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Calcio Seconda, Rimini United: se batte il San Patrignano è in finale playoff

La vittoria sull’Accademia Rimini per 2-0 con reti di Rossi e Mezgour, la concomitante sconfitta a domicilio del Real San Clemente con il Colonnella (0-2) e il pareggio per 1-1 del Villa Verucchio contro il Borgo Marina, hanno lanciato nuovamente il Rimini United verso la finale playoff, un traguardo che dopo la sconfitta del penultmo turno in casa contro il Borgo Marina (1-3) sembrava compromessa. Ora, invece, all’ultima partita di campionato – domenica dopo Pasqua – basterà battere il San Patrignano per saltare la semifinale playoff (terza contro quarta) e concentrarsi sulla finale in programma sul campo di Viserba il 7 maggio contro San Bartolo, Real San Clemente o Villa Verucchio (nell’ultimo turno di campionato si definiranno la terza, la quarta e la quinta posizione e quindi le formazioni in semifinale playout).

Federico Rossi, siete ad un passo dalla finale playoff. Chi vorreste affrontare?

“Innanzitutto dobbiamo piegare il San Patrignano, squadra che vincendo può ancora sperare nei playout, dunque meglio non sottovalutare l’avversario e stare sul pezzo perché abbiamo visto che la minima distrazione si paga a caro prezzo – dice l’attaccante esterno classe 2005, cesciuto nel settore giovanile del Rimini United e già nell’anno scorso nella rosa della prima squadra in cui si è ritagliato uno spazio importante nell’attuale stagione segnando quattro reti – . Tra San Bartolo, Real San Clemente e Villa Verucchio preferirei evitare le prime due perché in campionato abbiamo perso con entrambe, il San Bartolo a lungo è stato secondo e in più contro il Real San Clemente ci è andata male nella finale playoff della stagione scorsa. Magari potremmo prenderci la rivincita in finale”.

Come giudichi il tuo campionato e quello del Rimini United?

“Avremmo potuto avere un po’ più di continuità, ma non credo saremmo riusciti ad impensierire il Santarcangelo. Per quanto mi riguarda, avrei potuto segnare qualche gol in più, essere più cinico sotto porta. Devo crescere mentalmente e sotto questo profilo il mister mi stimola molto: posso sfruttare di più e meglio le mie qualità fisiche (è alto 1,90) e tecniche come il tiro, l’uno contro uno in velocità, il colpo di testa, uno dei pezzi forti del mio repertorio: lo scorso anno contro il Corpolò, in svantaggio 2-1, nel finale segnai due reti di testa e vincemmo 3-2 conquistando la finale playoff. I consigli dei miei compagni di reparto – Sagliocco, Mezgour e Halilaj – mi stati molto utili e con l’esperienza crescerò anche sotto il profilo tattico. Lavorando su me stesso aumenterà l’autostima”. Magari – aggiungiamo noi – studiando da vicino Vinicius Junior, l’attaccante del Real Madrid, uno dei giocatori di riferimento di Federico Rossi.

Nella prossima stagione?

“Mi piacerebbe salire di categoria, in Prima con il Rimini United o perché no in Promozione se ci fosse la possibilità. Deciderà la società in cui ho piena fiducia”.

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