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Calcio Prima, Bellariva in testa al rush finale. Parola ai leader della difesa Cenci e Tonini

A tre giornate dalla fine il Bellariva (55 punti) è al comando del campionato di Prima con cinque lunghezze sul Gatteo (50) e sei sul Morciano (49), suo avversario nell’ultimo turno mentre dopo la pausa pasquale si giocherà Morciano-Gatteo.

Una stagione sorprendente per la squadra di Denis Morolli che, partita per raggiungere la salvezza e centrati i playoff, accarezza ora il grande sogno forte di un attacco che ha in bomber Leo Bargelli il capocannoniere del girone (29 gol) e una difesa di ferro (21 reti subite, l’ultima in trasferta il 26 febbraio contro il Rumagna nel successo per 4-1).

E proprio con i due difensori centrali – Roberto Tonini e Luca Cenci, per così dire i due ‘ministri della difesa’ – analizziamo l’entusiasmante rush finale.

“La solidità difensiva del Bellariva è merito del lavoro di squadra a cominciare dagli attaccanti e dei compagni di reparto: il portiere Tacchi, i difensori esterni Crescentini e Nanni e tutti coloro che sono chiamati in causa” spiegano Tonini e Cenci, avversari ai tempi rispettivamente del Bellaria e del San Marino. “Bei tempi quelli – esclama Cenci – il mio mister era Mirco Papini: mi stanno tornando utili i suoi consigli, la cura dei dettagli”.

“Io e Luca abbiamo caratteristiche simili – osserva Tonini – nel gioco aereo ci facciamo entrambi valere, lui è più tattico, molto difficile da saltare, io sono più tempista”. “Diciamo che Roberto funge da stopper e io sono una sorta di libero” riassume Cenci rispolverando i vecchi ruoli.

Come si vive questo momento?
“Con grande serenità, siamo concentrati perché l’ultimo miglio è sempre il più difficile e lo abbiamo visto anche contro il Villamarina: il primo tempo è stato molto combattuto”.

Dopo Pasqua vi aspetta la trasferta di Mondaino. Avete fatto una tabella promozione?
“Una squadra esperta, di valore, che all’andata ci ha costretto al pareggio, non certo appagata. Dovremo stare particolarmente svegli” mette in guardia i suoi Tonini. “Dobbiamo pensare una partita alla volta cercando di raccogliere il massimo senza buttare l’occhio alle sfide altrui. Restare concentrati su noi stessi è il nostro motto” è il pensiero di Cenci.

La sosta giunge propizia?

“E’ vero che tiriamo il fiato, ma avrei preferito giocare sull’onda dell’entusiasmo anche perché il 23 ci sarà un altro stop per il torneo delle Regioni. Faremo di necessità virtù” dice Tonini.
E Cenci come la pensa? “L’aspetto positivo è che recuperiamo energie mentali e fisiche e chi ha qualche acciacco come il sottoscritto può rimettersi in forma. Ben venga la sosta”.

Come si spiega il miracolo Bellariva?

Tonini: “Con la forza del gruppo formato da una buona fetta di giocatori che si conosce da tempo, ben affiatato con il mister con cui si sono vissute stagioni assieme al Miramare, e il suo staff. Trascorriamo molte ore insieme, il Bellariva è una squadra unita: l’aspetto umano esalta le qualità tecniche”.

“E’ tutto vero, ma è anche vero che il Bellariva ha giocatori forti, una rosa competitiva e un bomber da 30 gol come Bargelli che in Prima fa la differenza e vale di più di un forte difensore” è il pensiero di Cenci.

Entrambi siete ancora a digiuno di gol…

“Magari arriverà da qui alla fine il gol, ma non è un problema – dicono in coro Cenci e Tonini – il nostro compito è evitare che gli avversari segnino”.

Ma più del primo gol stagionale la terribile coppia cerca il colpo grosso: la prima promozione in carriera.

Nella foto: da sinistra Luca Cenci e Roberto Tonini

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