La caccia non attira più i Riminesi. La stagione venatoria 2017-18 si aperta da qualche giorno e le cifre dicono che a impugnare la doppietta nella nostra provincia saranno in 3369, mentre nel 2000 erano 5725: ben 2356 licenze di caccia in meno, con un’emorragia che ha marciato al ritmo di 140 abbandoni all’anno. Solo fra il 2009 e il 2010 c’erano stati una ventina di tesserini in più rispetto alla stagione precedente; ma quello fu anche il momento dell’ingresso effettivo nella provincia di Rimini dei sette comuni dell’Alta Valmarecchia
Rimini risulta essere anche la provincia romagnola con meno cacciatori in assoluto, appena il 9% della somma con quelli di Forlì-Cesena e Ravenna, dove invece i cali sono stati molto più lievi. Mentre in provincia di Bologna quest’anno si è avuto addirittura un aumento, passando dai 700 cacciatori dello scorso anno agli 817 attuali, anche la Polizia Provinciale ritiene che l’incremento sia dovuto soprattutto dalle persone provenienti da altre province.