“Un mio amico è uscito in mare con il kitesurf e non riesce più a rientrare”: l’allarme è stato lanciato verso le 17:15 tramite il “Numero Blu” 1530 dal Bagno 151 al confine tra Rimini e Riccione. Il surfsta pafecva parte di un gruppo, ma mentre gli altri avevano giadagnato la riva, con il peggiorare delle condzioni meteo era rimasto ancora n balia delle onde. irca, perveniva alla Sala Operativa della
La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Rimini ha raccolto l’sos e immediatamente la Sala Operativa ha disposta l’uscita della motovedetta CP 842, unità operativa h24 e destinata al servizio S.A.R. (Search and
Rescue) di ricerca e soccorso della vita umana in mare. Contemporaneamente è stata inviata in quella zona di spiaggia la pattuglia terrestre dell’Ufficio Locale marittimo di Riccione.
I militari hanno raggiunto velocemente il luogo della segnalazione e hanno soccorso il kiter in difficoltà recuperandolo dall’acqua e prestandogli l’assistenza necessaria trovandolo visibilmente scosso e affaticato.
Durante il rientro in porto i militari, constatate le buone condizioni generali del malcapitato, non è stato richiesto l’intervento del 118. Sbarcati in piazzale Boscovich alle 18:30, il kiter ha potuto riabbracciare agli amici che nel frattempo erano giunti in porto per riportarlo a casa.
La Capitaneria di Porto di Rimini “ribadisce l’importanza di seguire alcune semplici regole al fine di garantire la sicurezza della vita umana in mare, nello specifico, prima di uscire in mare, informarsi sempre sulle condizioni meteomarine e se possibile stare sempre in compagnia così da non trovarsi soli in caso di difficoltà o
comunque avvisare della propria uscita in mare”.