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Bunga bunga, “e la Minetti ballava nuda”: la modella depone al processo Ruby ter

Nicole Minetti “ballava nuda a un metro da me, si faceva toccare da Berlusconi, lui la baciava sulla bocca, sul seno e le toccava il sedere”. E’ il racconto delle  “serate eleganti” nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi, quelle divenute celebri come “le serate del bunga-bunga”.

La descrizione dettagliata che ne è stata fatta in tribunale si deve da Ambra Battilana Gutierrez , una delle testimoni chiave nelle inchieste sul caso Ruby. La modella, che ora vive a New York, ha deposto nel processo ‘Ruby ter’  dove l’ex premier è imputato assieme ad altre 28 persone, tra cui molte ‘olgettine’.

Battilana, oggi 27 enne, ha anche riferito delle molestie subite nel 2015 dal produttore cinematografico statunitense Harvey Weinstein, per le quali il 6 gennaio inizierà un procedimento. Ma la testimonianza rilevante per il rocesso, ovviamente, riguardava cosa accadesse durante quelle serate. E la modella, ex Miss Piemonte, ha ribadito tutti gli scabrosi dettagli fin qui emersi, aggiungendo di essere stata costretta a trasferirsi negli Stati Uniti perché ormai “il mio nome era ‘macchiato’ come una escort”, ma anche dopo pressioni molto simili a minacce.

Quanto alle notti di Villa San Martino in quell’agosto 2010, nella deposizione della testimone risalta il ruolo da protagonista della riminese Nicole Minetti, all’epoca consigliera regionale della Lombardia: “Ballava nuda a un metro da me – ha dichiarato Anna Battilaana – si faceva toccare da Berlusconi, Berlusconi la baciava sulla bocca, sul seno e le toccava il sedere”.

Quando lei e Chiara Danese – altra testimone d’accusa – vollero andarsene,  Emilio Fede “ci minacciò dicendoci che se andavamo via, per Miss Italia non avevamo possibilità e mi ricordo che Berlusconi annuiva”. E poi le barzellette “sconce” di Berlusconi, che lei, incredula, all’inizio aveva scambiato “per un sosia, un imitatore”. L’allora Presidente del Consiglio “ci fece prendere delle statuette colorate da una scatola, ero confusa e mi chiedevo ‘perché il presidente dell’Italia ha una collezione di giocattoli?”.

Poi, mentre la cena andava avanti, le ragazze “baciavano in bocca Berlusconi, lo toccavano sotto il tavolo nelle parti intime, si facevano toccare i seni e lui le palpava”. Dopo quella serata, Battilana ha parlato di “minacce” e “aggressioni psicologiche” che avrebbe subito dal suo agente di allora, Daniele Salemi, che aveva portato lei e Chiara a un provino da Emilio Fede per fare le “meteorine”.

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