Si dimette dal ruolo di Coordinatore della Consulta Regionale dei Piccoli comuni di Anci Liguria il sindaco di Pontinvrea Matteo Camiciottoli (Lega Nord), al centro di una bufera social e giudiziara dopo il suo post su facebook che recitava
“Potremmo dare gli arresti domiciliari agli stupratori di Rimini a casa della Boldrini magari gli (sic) mette il sorriso…”
In seguito al suo post, la Procura di Savona ha aperto un fascicolo, che per ora è senza indagati. Sarà compito degli inquirenti coordinati dal Procuratore Sandro Ausiello, verificare se nella condotta del sindaco possano esserci i presupposti per configurare un reato.
Nei suoi confronti, duri commenti da parte di Enrico Mentana (“che sei un cretino anche se fai il Sindaco”) e da parte del presidente nazionale Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro:«Indipendentemente da come la pensi, dalle sue idee e dalla sua posizione politica, è inaccettabile che un essere umano si esprima in questi termini nei confronti di episodi di violenza brutale riferiti ad altre persone. In un clima di degrado linguistico in cui si gareggia all’insulto più sgradevole, i rappresentanti delle istituzioni dovrebbero sentire la responsabilità di tracciare una linea di confine da non oltrepassare mai, neanche in un messaggio affidato ai social network. È inaccettabile che un sindaco si esprima come ha fatto Matteo Camiciottoli, è grave che si esprima in quel modo nei confronti della terza carica dello Stato. Prendo nettamente le distanze da quella frase e mi vergogno di quelle parole“.