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Borsa e investimenti: occhi puntati su argento, titoli tech ed euro-dollaro

I.P.

In vista della crescita economica e dell’aumento dell’inflazione le materie prime continuano a catturare l’attenzione degli investitori. Nel settore delle commodities è l’argento il vero protagonista, con le previsioni degli analisti che indicano un target fino a 30 dollari per questo metallo prezioso. Una spinta considerevole è attesa anche per il palladio e il platino, mentre la domanda di oro dovrebbe ridursi durante l’espansione dell’economia globale.

Nel mercato valutario il dollaro continua a spingere al rialzo sull’euro, con il biglietto verde che si rafforza grazie alle politiche fiscali del governo Biden, al supporto delle strategie monetarie della Fed e all’accelerazione sul programma vaccinale negli Stati Uniti. Con oltre 3 milioni di dosi somministrate al giorno gli USA volano verso l’immunizzazione di massa, con l’obiettivo del 70% della popolazione atteso ormai entro l’estate, mentre in Europa molti Paesi hanno dovuto ricorrere nuovamente al lockdown per far fronte al fallimento del piano vaccinale comunitario.

Per quanto riguarda il mercato azionario americano i titoli tech tornano a crescere dopo alcune settimane di correzione al ribasso, con il Nasdaq 100 che si ripropone vicino ai 13.600 punti sfruttando le performance positive di Amazon, Apple, Microsoft, Facebook, Alphabet (Google) e Netflix. Bene anche lo S&P 500, in grado di superare i 4 mila punti e mettere a segno una crescita di oltre il 10% dall’inizio del 2021, con un momento positivo anche per le Borse europee e in particolare per Piazza Affari, con Borsa Italiana salita del 10,7% da gennaio ad oggi.

 

Come investire online nella congiuntura economica attuale

Lo sprint degli Stati Uniti sul fronte dei vaccini accorcia le previsioni per la ripresa economica, con gli USA che a marzo sono riusciti a creare quasi 1 milione di nuovi posto di lavoro, una prestazione che conferma le stime al rialzo sul PIL americano da parte della Fed al 6,5% per quest’anno. In base a quanto indicato dall’autorevolissimo BorsaMercato.com, il 2021 potrebbe essere un anno ancora più promettente per gli investimenti finanziari rispetto a quello passato, tuttavia è necessaria un’accurata asset location del capitale.

Nel dettaglio, Wall Street si sta dimostrando particolarmente vivace sull’onda del ritmo elevato sul fronte delle vaccinazioni, mentre i dati incoraggianti sull’occupazione, i programmi di stimoli fiscali del governo Biden e le politiche monetarie accomodanti della Fed allontano per il momento qualsiasi preoccupazione. Mentre oro e Bitcoin rimangono stabili, il petrolio risente del peggioramento della situazione sanitaria in Cina e India, oltre alla decisione di aumentare la produzione da parte dell’Opec+.

Tra i titoli più dinamici Tesla torna a crescere, soprattutto dopo la notizia non ufficiale sul possibile acquisto di crediti di carbonio da parte di Volkswagen, una mossa strategica per la presenza del gruppo tedesco all’interno del promettente mercato automobilistico cinese. L’azienda guidata da Elon Musk è riuscita a trasformare i crediti di carbonio in un vero e proprio business, tuttavia ha anche impressionato gli investitori con numeri sulle consegne di veicoli elettrici al di sopra delle attese, con l’impresa americana che ha fatto registrare nel primo trimestre 2021 184.800 consegne contro una previsione di 177.822 unità.

È evidente come il dinamismo dell’azionariato USA metta a disposizione importanti opportunità d’investimento, specialmente nel contesto attuale, mentre in Europa sono soprattutto i titoli ciclici a destare interesse. Ovviamente, per sfruttare appieno queste potenzialità bisogna gestire con attenzione il rischio, partendo da un corretto intervento di money management e utilizzando l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale per creare strategie operative di trading efficienti e versatili.

 

Trading online: cosa aspettarsi dal rialzo dei rendimenti dei Treasury USA

Il costante rialzo dei rendimenti dei Treasury del Tesoro americano ha evidenziato un fenomeno importante, la preferenza degli investitori per i titoli value rispetto alle azioni growth. Si tratta di un approccio apprezzato soprattutto nell’ambito del position trading, in quanto nel medio e lungo termine questi asset sembrano poter garantire maggiore sicurezza e rendimenti più stabili.

Ad ogni modo, nonostante l’aumento degli interessi sulle obbligazioni USA gli acquisti sono rimasti moderati, un aspetto che per il momento continua a favorire l’azionariato. Ovviamente, con la ripresa economica e la ripartenza dell’inflazione è previsto un incremento dei rendimenti dei Treasury, con stime che vedono i tassi arrivare fino al 3% nel 2021 nello scenario più ottimistico. Tuttavia, mentre il contagio inflazionistico in Europa dovrebbe essere nullo o minimo, Oltreoceano è atteso un maggiore interventismo da parte della Fed già verso la fine dell’anno.

Nel vecchio continente fa ben sperare il deprezzamento dell’euro sul dollaro, in quanto potrebbe aiutare l’economia dell’Eurozona durante la ripresa. Dall’inizio dell’anno le borse europee sono cresciute a un ritmo elevato, specialmente nei settori legati all’economia ciclica come l’energetico, l’industriale e il bancario. Il Next Generation EU potrebbe dare slancio per un ulteriore passo in avanti degli Stati membri, ma sarà essenziale accelerare sul programma di immunizzazione e uscire dall’impasse attuale.

 

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