“Io sarei favorevole al green pass anche sui luoghi di lavoro”. Lo dice chiaro e tondo Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, ospite questa mattina di ‘Morning News’ su Canale 5. “La premessa – aggiunge il presidente dell’Emilia Romagna – credo che dovrebbe essere quella di una legge che metta d’accordo le parti sociali, come siamo abituati almeno dalle mie parti, mettendo a sedere sindacati e associazioni imprenditoriali come fu fatto nel protocollo che oltre un anno fa permise di riaprire i luoghi di lavoro”.
Secondo Bonaccini, occorre “garantire la tutela delle persone a non ammalarsi, perchè è giusta la libertà individuale ma dobbiamo sapere che il non contrasto alla pandemia sanitaria porta il rischio di una pandemia economica e sociale”. Quindi, insiste il presidente, “mi auguro che le parti trovino un accordo per trattare tutti alla stessa maniera e per garantire che ci difendiamo da questo virus, che ha già fatto troppe vittime”.
Col green pass a scuola si è fatto “un passo avanti”. Ma servono comunque le vaccinazioni e i “tamponi gratuiti, soprattutto per gli studenti”. Bonaccini ne è convinto e afferma: “Io avrei esteso la vaccinazione obbligatoria anche al personale scolastico- ricorda Bonaccini- ma col green pass si fa comunque un passo avanti”. Va anche detto, sottolinea il presidente, che “quasi il 90% del personale scolastico si è vaccinato, dimostrando grande senso civico e rispetto per gli altri. E li ringrazio”. Ma insieme al green pass, avverte Bonaccini, “servirà fare anche i tamponi soprattutto per gli studenti, il più possibile, oltre a vaccinarli”. Tamponi gratuiti? “Per la scuola assolutamente – risponde il governatore – perchè dobbiamo evitare che al primo focolaio chiuda tutta la classe o addirittura l’intera scuola. Abbiamo detto che la didattica a distanza vogliamo rimanga un ricordo”.
Intanto i camper per vaccinarsi in vacanza stanno funzionando. Tanto che “registriamo addirittura genitori che vengono portati dai figli” a fare il siero anti-Covid, racconta Stefano Bonaccini sempre su Canale 5.
“Noi stiamo mandando camper in tutti i luoghi di villeggiatura per vaccinarsi senza prenotazione – ricorda Bonaccini – e stiamo registrando addirittura genitori che vanno coi figli e vengono portati dai più giovani a fare il vaccino perchè, scettici, non lo avevano ancora fatto”. Quindi, esorta il governatore, “investiamo su questo e sull’uso del green pass, che da solo non risolve tutto ma risolve tanto”.Del resto, sottolinea Bonaccini, “senza le vaccinazioni oggi saremmo a discutere di zone rosse, non del passaggio solo di due regioni in zona gialla, perchè staremmo di nuovo chiudendo tutto quello che con tanti sacrifici abbiamo riaperto. Quindi il primo messaggio è vaccinarsi, perchè è l’unico strumento che abbiamo per combattere la pandemia”. E aggiunge: “Non so cos’altro debba accadere per convincere le persone a vaccinarsi e a tutelarsi”.
(Agenzia DIRE)