Bonaccini torna a parlare di regole restrittive e deroghe richieste al Governo per le prossime feste natalizie. Intervistato da Radio Capital il Presidente della Regione ha premesso di «Condividere la gran parte delle misure che il Governo ha adottato perché tutto ci possiamo permettere meno che rischiare di riprecipitare in una curva dei contagi che si rialzi. L’Emilia-Romagna è stata zona arancione solo per una ventina di giorni. Se siamo tornati zona gialla e’ grazie alle misure restrittive».
«Siccome è difficilissimo normare queste cose quando il tema è prendere decisioni uniformi- afferma ancora il presidente regionale- comprendo perfettamente la difficoltà, infatti non ho chiesto di rivedere le misure restrittive che il Governo ha preso, assolutamente». Quanto ai ricongiungimenti nei piccoli comuni «se sarà possibile credo che sarebbe utile, se non sarà possibile non possiamo metterci a litigare per queste cose». Bonaccini si è espresso anche in merito alla terza ondata di contagi. «Non sono né un medico né uno scienziato. Leggo, sento, ascolto: molti dicono che la terza ondata è probabile. Il problema non è la terza ondata sì o no, il problema è come o quale terza ondata. Se è una terza ondata con un aumento della curva epidemiologica molto alta, è un bel problema, se fosse una terza ondata lieve sarebbe tutt’altra cosa». Ha poi spiegato Bonaccini.