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Bonaccini a Riccione e Rimini: “La stagione non è persa”

Dall’entroterra alla Costa. Con l’impegno comune, condiviso con enti locali e operatori economici, di lavorare in primo luogo alla riuscita della stagione turistica dopo il lungo lockdown. Si completa la giornata riminese del presidente Stefano Bonaccini e della Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, prima tappa di un tour che toccherà tutte le province.

Dopo la mattina dedicata alle visite a Sant’Agata Feltria e San Giovanni in Marignano, dove si è tenuto l’incontro con i sindaci della Valconca, a fine mattinata in Municipio a Cattolica la Giunta ha condiviso con i sindaci della provincia di Rimini un Piano di investimenti straordinario da 12,5 milioni di euro (finanziato almeno un intervento in ogni Comune, progetti cantierabili e di qualità). Nel pomeriggio, il proseguimento lungo la Costa.

A Riccione l’incontro con albergatori e bagnini
A Riccione Bonaccini e la Giunta hanno incontrato albergatori e bagnini per un confronto sulle prospettive del comparto turistico, certamente uno dei settori più colpiti dalla pandemia. Presenti tra gli altri la sindaca Renata Tosi, Bruno Bianchini, presidente di Federalberghi, e Diego Casadei presidente della Cooperativa Bagnini Riccione.

“In queste settimane – ha sottolineato Bonaccini – abbiamo fatto, insieme alle associazioni di categoria e ai sindaci, un lavoro importante per garantire ai turisti un soggiorno capace di unire all’ineguagliabile ospitalità romagnola anche la garanzia della massima sicurezza. Un lavoro che sta dando i suoi frutti. Questa stagione turistica, dopo un inizio certamente difficile, non è persa. Le stime indicano anzi un agosto migliore delle previsioni. Importante è anche il rispetto delle regole sulla sicurezza: facciamo in modo che i comportamenti di qualche irresponsabile non mettano a rischio tutto quanto abbiamo fatto per fermare la pandemia, cittadini e istituzioni insieme. La Regione continuerà a impegnarsi a fianco degli operatori, per investire sempre più sulla qualità e sulla capacità attrattiva di un comparto trainante per tutta l’economia emiliano-romagnola. Un comparto che in questi anni è stato protagonista di una crescita senza precedenti, arrivando a valere il 12% del Pil. Ci sono tutte le condizioni, superata questa inedita congiuntura, per ripartire più forti e competitivi di prima. Grazie anche all’impegno e allo spirito imprenditoriale della comunità riminese, tra le più colpite dalla pandemia, che voglio ancora una volta ringraziare per il senso di responsabilità dimostrato in questi mesi durissimi”.

Tante le iniziative avviate. La campagna di comunicazione per promuovere le vacanze in Romagna, un investimento da quasi tre milioni di euro, che guarda anche all’estero; l’accordo con le Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia; un programma di manifestazioni artistiche e culturali pensato per allungare la stagione fino a settembre e ottobre. E poi il raddoppio del moto mondiale di Misano Adriatico, il Giro d’Italia posticipato ad ottobre, Ironman.

Senza dimenticare il massiccio piano di investimenti per la riqualificazione dei fronte-spiaggia e delle strutture ricettive, con numerosi interventi avviati. Risorse per oltre 57 milioni, di cui 32,5 milioni per sostenere nel triennio 2019-2021 la realizzazione da parte dei Comuni di progetti di riqualificazione e rigenerazione urbana delle località da Goro a Cattolica, in tutto il distretto balneare, e altri 25 milioni a sostegno del Fondo per la ristrutturazione delle strutture ricettive e turistico ricreative. Un nuovo strumento a disposizione di alberghi, campeggi, ma anche stabilimenti balneari.

A Rimini la visita al Parco del Mare e l’incontro con il mondo economico

“Una ripartenza solida, inclusiva, di qualità. Grazie a opere immediatamente cantierabili e accelerando al massimo le procedure, pur nel rispetto della legalità. Come vogliamo fare con questo primo stanziamento straordinario di 12,5 milioni di euro, la Regione c’è e continuerà ad esserci”: lo ha ribadito Bonaccini nell’incontro che ha avuto a Rimini con le categorie economiche e sociali.

E sempre a Rimini, la visita – insieme al sindaco Andrea Gnassi – al Parco del Mare, il più grande progetto integrato in Europa di rigenerazione, rinaturalizzazione, innovazione del prodotto turistico e uno degli interventi più significativi del Programma di riqualificazione costiera della Regione. Grazie a un contributo regionale di 8 milioni di euro verranno realizzati ulteriori tre stralci attuativi dell’intervento. Risorse che si aggiungono agli oltre 2,8 milioni concessi sempre dalla Regione attraverso fondi europei per i lavori attualmente in corso.

“Ringrazio il presidente Bonaccini – è stato l saluto del sindaco di Rimini – e la giunta regionale. Anche per noi è un grande onore questo sopralluogo nella Rimini che cambia nel nome della natura, della tutela del mare, della rigenerazione urbana”.

“Siamo di fronte a un’opera di straordinaria importanza per la città di Rimini e per tutta la regione, l’esempio concreto della Riviera romagnola che vogliamo: più bella, più attrattiva, più rispettosa dell’ambiente. Una Riviera capace di offrire servizi di qualità durante tutto l’arco dell’anno a turisti e residenti. Anche grazie a interventi come questo, l’Emilia-Romagna del turismo ha le carte in regola per continuare a crescere”, ha commentato Bonaccini.

La visita è proseguita a Viserba, sul nuovo lungomare e a Torre Pedrera allo stabilimento Bela Burdela. 

Prima dell’ultima tappa della giornata, l’incontro in serata a Santarcangelo di Romagna con i membri della Giunta comunale, l’appuntamento al Teatro Galli, sempre a Rimini, con le associazioni.

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