Minacce telefoniche all’eurodeputato Marco Affronte nel pomeriggio del 30 aprile. Stando a quanto raccontato da Affronte – che già aveva segnalato l’episodio sul suo profilo Facebook- nella mattinata è arrivata una telefonata sul cellulare di una sua collaboratrice. “Pronto Segreteria Marco Affronte? Se passano le aste, la segreteria salta! E’ chiaro?”. Ecco cosa recitava la voce dall’altra parte della cornetta. Il riferimento, come è facile pensare, è all’applicazione della Legge Bolkestein, che tanto sta facendo discutere in Romagna.
“Ma la paternità del gesto è da imputare all’esagitazione di un imbecille”, spiega Affronte, che oggi pomeriggio ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri. Affronte, eletto nelle file dei Verdi, ha sempre sostenuto l’applicazione della direttiva Europea in Italia ed è quindi in contrasto con le posizioni espresse da numerosi balneatori anche in Romagna
Leggi Anche:
Centinaio: “Spiagge fuori da Bolkestein, convinceremo l’Europa. No subaffitti, ok aggregazioni”
Bolkestein, Affronte: “Promesse elettorali di Salvini e Di Maio puniscono i balneari”
Benvenuti al Circo Bolkestein: il pasticciaccio giallo-verde sulle spiagge