A Saludecio, sorpresa a la vigilia di Natale: al Museo di Saludecio e del Beato Amato è arrivato Vittorio Sgarbi.
Il celebre critico, che conosce molto bene l’arte romagnola e marchigiana ed è in particolare un entusiasta ammiratore di Guido Cagnacci, si è soffermato di fronte alla “Processione del SS. Sacramento” che il pittore santarcangiolese dipinse nel 1628; nella chiesa si conserva un’altra sua opera, “L’Estasi di S. Sisto”, dello stesso anno, anch’essa oggetto di attenzione da parte di Sgarbi.
D’altra parte, Vittorio Sgarbi conosce a menadito questi paraggi. Nel 1995 partecipò, assieme a Silvio Berlusconi e a tutti i vertici di Fininvest e Forza Italia, al matrimonio di Gianni Pilo, l’allora sondaggista di fiducia del Cavaliere, che si celebrarono nella chiesa di San Rocco a Montegridolfo. E anche allora rimase estasiato dalla pala “Madonna col Bambino adorata dai Santi Sebastiano, Rocco e Giacinto”, sempre di Cagnacci, che vi è conservata.
La visita, di circa due ore fra santuario e Museo, è stata accompagnata dal direttore Marco Musmeci.
Il sindaco Dilvo Polidori ha poi consegnato a Vittorio Sgarbi la medaglia commemorativa di Santo Amato Ronconi ed è stato invitato a tenere una conferenza in città.
Per l’Epifania il Museo aprirà in via straordinaria. L’ingresso è sempre libero, sabato e domenica pomeriggio (feriali su prenotazione).