Il Birrodromo in costruzione a Rimini nell’area delle ex Ferrovie Padane poggia “sulle mura romane”. A denunciarlo è il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Carlo Rufo Spina, che domanda: “L’Amministrazione comunale (proprietaria del monumento) e la Sovrintendenza (ente pubblico preposto al vincolo) mi possono spiegare come sia possibile?”.
Il consigliere ha presentato un esposto alla Sovrintendenza ed è anche al lavoro su di un’interrogazioto ne in consiglio comunale: “Chiedo chiarezza: c’erano due fabbricati, è stato aggiunto il terzo. Le distanze non esistono? L’autorizzazione paesaggistica?” E mostra anche foto di un pilone d’acciaio accanto alle mura.
£ aggiunge: “Il terzo incomodo, cioè START ROMAGNA, proprietario dell’area su cui insistono i lavori (ivi compresa la nuova costruzione), NON è un “privato” così come ama tanto dire l’amministrazione comunale ma è una “PARTECIPATA PUBBLICA” e il comune di Rimini ne controlla direttamente o indirettamente il 25% del capitale sociale (altrettanto ne controlla il comune di Ravenna). Ecco, solo per ricordare che nella mia concezione ideale (o ultra-liberista – come amano attaccarmi i sinistrati) “Privato” significa un’altra cosa”.