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Biagini risponde a Gnassi sul federalismo demaniale

Nella conferenza stampa di questa mattina, il Sindaco Gnassi, nel spiegare le procedure in corso per il passaggio di beni dello Stato al Comune di Rimini ha anche affermato:
Un Senato delle Autonomie potrebbe fare in pochi mesi una legge di pochi articoli per far acquisire ai comuni aree che rischiano il perenne disuso a causa delle lungaggini burocratiche”.

Su questa affermazione di Gnassi,  è intervenuto l’ex assessore ed avvocato Roberto Biagini nonché sostenitore del No al referendum.
La risposta è postata sulla pagina facebook di Biagini:

“Ma dove è scritto nel DDL Costituzionale Renzi-Boschi che il Senato abbia queste prerogative di celerità, sveltezza?
Perché prima il Senato era impossibilitato a “fare” leggi di quel tipo..in pochi mesi….. ?

MA SIAMO SU SCHERZI A PARTE ?
1) il Demanio Marittimo (e la materia demaniale e/o patrimoniale in generale) non è tra le materie di competenza bicamerale previste dal nuovo Art. 70 1 comma dove il Senato potrà far valere la propria “volontà deliberante” eguale a quella della Camera.
2) Eventualmente il Senato, nuovo Art. 70 3 comma, potrà chiedere modifiche ad un eventuale ddl presentato dalla Camera se quest’ultima intenda legiferare sulla materia e la Camera non avrà l’obbligo a recepire quanto proposto dal Senato.
3) La legge che approva i bilanci e i rendiconti consuntivi (in queste occasioni si attuano spesso i trasferimenti patrimoniali tra enti pubblici) per il DDL Boschi-Renzi (nuovo art. 81) è di competenza monocamerale (Camera dei Deputati) quindi vale quanto detto sopra per le sole proposta di modifiche del Senato con un termine inferiore (15 gg invece di 30) .
4) Il nuovo Senato, in tutte le materie compresi i trasferimenti patrimoniali, avrà iniziativa legislativa come l’ avevano prima i suoi membri (Art. 71 attuale), solo che la Camera con il nuovo Art. 71 dovrà pronunciarsi entro sei mesi dalla deliberazione proveniente dal Senato senza peraltro l’obbligo di conformarsi.”

Il finale di Biagini è  al vetriolo:

“E I SINDACI E I CONSIGLIERI REGIONALI SARANNO I NUOVI LEGISLATORI ? E QUANDO CI SARA’ DA VALUTARE UNA LEGGE COSTITUZIONALE ? AUGURI !”

 

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