Dopo aver approvato un regolamento generale dei servizi a domanda individuali scolastici che ha introdotto i criteri di maggiore equità come abolizione della quota fissa nelle materne e modulazione del costo pasto in base a ISEE, suddividendo le rette in 8 fasce di reddito contro le 5 precedenti, andando così incontro alle famiglie, giovedì scorso 18 agosto, la Giunta del Comune di Bellaria ha approvato gli abbattimenti delle tariffe nido con la distribuzione dei fondi Regionali previsti fino ad un ISEE massimo di 26.000€ e con risorse proprie.
Quest’anno ci saranno 6 bambini in più al nido spalmando quindi il contributo Regionale su 6 unità in più.
Con la proposta di delibera n. 232 del 17 agosto 2022 votata nella giunta del giorno seguente sono state stabilite le percentuali di abbattimento per le varie fasce e come da tradizione la copertura dei costi pasto con risorse comunali.
Questo fa sì che nonostante il grande rincaro dei costi di materie prime, energie e produzione dei pasti le famiglie accederanno al nido comunale con rette assolutamente in linea con quelle dello scorso anno e fra le più concorrenziali del circondario. Inoltre l’amministrazione di Bellaria sottolinea che grazie agli ingenti investimenti fatti in questi anni nei servizi educativi e nel nido in termini di arredi e qualità degli spazi, oltre che di stabilizzazione delle figure educative, il Nido “Gelso” di Igea Marina è diventata una delle strutture di maggiore qualità del settore nel panorama locale.
Alcuni esempi: famiglie con ISEE da 1001 – 3000 € pagheranno una retta complessiva di pasti di 80,00€ mese; per ISEE 7001 e 12000 € la retta mensile sarà di 150,00€ omnicomprensiva; famiglie con ISEE fra i 12001 e i 18000 € (redditi familiari in media superiori ai 30.000 €/anno) verseranno 240€ al mese mentre per quelli con ISEE compreso fra 18001 e 26000€ cioè reddito familiare intorno ai 40/50.000€ considerato che ISEE tiene conto di vari criteri fra cui un coefficiente di divisione legato al numero dei componenti del nucleo famigliare, la quota finale è di 315,0€ mensili. Infine per coloro che hanno un ISEE superiore ai 26000 € la retta sarà di 400 € questa fascia, la 7a e più alta vede l’incremento più alto nell’ordine di 40€ mensili cioè meno di 2 € per giorno di frequenza, ma se le famiglie attingeranno al buono INPS previsto per i nidi allora anche il loro costo mensile sarà più basso.
In conclusione, dopo aver rassicurato tutti i genitori sulla reale situazione delle rette del nido, l’amministrazione comunale si concentra sull’offerta educativa di qualità che il nido offre da tanti anni come eccellenza, anche dando continuità nel periodo estivo del centro estivo, una sorta di unicum in tutta la zona.