“Il sequestro di merce contraffatta dei giorni scorsi in un negozio dell’Isola dei Platani è un fatto molto grave”.
Questo il commento del Partito Democratico di Bellaria in seguito ai recenti fatti di cronaca che hanno portato al sequestro di 500 Hogan false scoperte tra un negozio di Bellaria (dove venivano vendute a 49 euro al paio) e il laboratorio di produzione scoperto a Fermo.
“Grave perché ha leso l’immagine del “salotto buono” della nostra città, costruito e mantenuto con impegno e difficoltà dagli esercenti dei negozi dell’isola. Aggravato dal fatto (se confermato) che l’esercente indiziato sia un membro del direttivo dell’Associazione Isola dei Platani, che ha come fine proprio quello di tutelare e promuovere la qualità e l’immagine dell’Isola, inoltre si tratta della famiglia di un assessore in carica”.
“Grave è il silenzio del Sindaco chiamato a prendere posizione e fare chiarezza dai Consiglieri di opposizione Silvagni e Berardi, da esercenti dell’Isola che si sentono danneggiati e “tirati in ballo” perché trattano il marchio in oggetto. Il silenzio dell’amministrazione di fronte alle molteplici richieste anche da elettori del centrodestra è insostenibile. Non si può lasciare la discussione sui social dove accoliti del centrodestra giustificano il comportamento con l’ormai classico “ a sua insaputa”.
“Se come sembra non siano supposizioni, la questione è politica e chi amministra ha il dovere di rispondere e prendere posizione , il plauso alla Guardia di Finanza a cui tutti ci associamo non basta. È compito dell’amministrazione tutelare gli interessi e l’immagine della città questi comportamenti devono essere stigmatizzati, ancora di più se provengono da individui che hanno ruoli nella nostra città”, conclude il Partito Democratico.