Nel pomeriggio di ieri il personale del Posto di Polizia di Bellaria- lgea Marina ha tratto in arresto un uomo del 1952 . Contattati da un barista di un hotel di Bellaria che segnalava che si stava consumando su di una panchina un atto sessuale ad opera di un anziano signore nei confronti di una ragazzina che era lì seduta, gli agenti, mentre si portavano sul posto, avevano modo di vedere la consumazione del reato, notando infatti che, sulla panchina in questione, posta davanti alla richiamata struttura alberghiera lato mare, un signore attempato, seduto vicino ad una ragazzina, stava tenendo comportamenti inopportuni che configuravano il reato di violenza sessuale.
L’uomo, alla vista degli agenti di Polizia, si è alzato dalla panchina per allontanarsi. Tentativo vano perché il signore è stato immediatamente bloccato in sicurezza e condotto presso gli Uffici della Questura per gli accertamenti necessari.
All’esito delle attività e degli accertamenti esperiti, il personale di Bellaria unitamente agli uomini della Squadra Mobile di Rimini hanno tratto l’uomo in arresto.
Si tratta di Ali Miha, un albanese, di 66 anni, residente a Brescia. A Bellaria lavora come aiuto pizzaiolo, mentre nella città dove vive svolge nientemeno che il ruolo di ‘nonno vigile’, uno dei quei volontari che fanno attraversare la strada ai bambini fuori dalla scuola. Peccato che a quanto sembra nessuno sapesse che era già stato denunciato per atti osceni. A dare l’allarme, martedì mattina, poco prima dell’una, è il gestore del bar Aris, nell’omonimo hotel.
La 13enne è già stata sentita in audizione protetta, alla presenza di uno psicologo. L’albanese, difeso dall’avvocato Tiziana Casali, verrà interrogato nei prossimi giorni