Domani, alle 20.45, la Biblioteca Comunale “A. Panzini” accoglierà il secondo appuntamento de “La Romagna dei libri”, rassegna di incontri con autori ed editori locali, nonché anticipazione del festival in programma a settembre per la valorizzazione dell’editoria e della tradizione del territorio.
Nell’occasione, Eraldo Baldini presenterà il volume “Romagna misteriosa. Storie e leggende di mare e di costa”; nel successivo appuntamento, in calendario giovedì 18 aprile, Paolo Cortesi presenterà il libro “Il genio e il dragone. Leonardo in Romagna”.
Un’altra iniziativa, dal titolo “Bellaria Film Festival in pillole”, porterà nei locali di viale Paolo Guidi i migliori docufilm della festival che si è svolto a fine dicembre: uno sguardo sul mondo contemporaneo dove la realtà si mescola con la finzione cinematografica. Si comincia questo venerdì con la proiezione alle 20.45 di “Signora Matilde” e, a seguire, incontro con i registi Marco Melluso e Diego Schiavo; venerdì 19 aprile, sarà la volta della pellicola vincitrice, “Tutto è scritto” di Marco Pavan, mentre venerdì 10 maggio sarà offerta la visione di “La vita non sa di nomi” di Andreina Garella e Giovanna Poldi Alla.
Si segnala inoltre l’interessante appuntamento definito per sabato 13 aprile dall’Accademia Panziniana. A commemorazione dell’ottantesimo anniversario della scomparsa di Alfredo Panzini, alle 17.00 si terrà a Casa Finotti un incontro che sarà aperto dall’intervento del Direttore del Museo La Casa Rossa di Alfredo Panzini, Prof. Marco Antonio Bazzocchi, il quale relazionerà sul tema “Raccontare Panzini”; a seguire, il Prof. Alessandro Scarsella, docente di Letteratura Contemporanea presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, parlerà degli “Aspetti della ricezione di Panzini nel secondo dopo guerra”. Al termine dell’incontro, è in programma una breve cerimonia per la consegna di una rivista dell’epoca e di due lettere di Panzini, recentemente rinvenute presso una abitazione, che verranno donate all’accademia: accademia che, a sua volta, consegnerà queste testimonianze all’Amministrazione Comunale, perchè entrino a far parte di quel prezioso patrimonio di reperti custoditi presso la Biblioteca Comunale.