Era il 4 settembre scorso quando una discussione tra ragazzini finisce a coltellate.
Un quattordicenne finisce ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena in gravi condizioni. E’ successo a Bellaria poco prime delle 22 nel parco Giovanni Paolo II e due passi dal Comune, dove più volte si sono verificati anche episodi di spaccio.
Il ragazzo era seduto con un amico su una panchina. All’improvviso è sbucato di fronte ai loro occhi un ragazzo di qualche anno più grande in sella a una bicicletta. “Volete comprarla?” avrebbe chiesto in maniera esagitata ai due minorenni. Dopo il rifiuto di questi ultimi è nata una lite e il 14enne è stato colpito alle spalle con un fendente. “Stai perdendo sangue“, gli ha detto l’amico, prima di chiamare i soccorsi.
Il colpo è stato inferto con un piccolo coltello è fortunatamente la ferita non era profonda. Tanto che dopo due ore il ragazzo ha potuto lasciare il Pronto Soccorso con la ferita appena suturata di medici.
Dopo pochi giorni i Carabinieri della Stazione di Bellaria Igea Marina hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto, E.S.R., 18/enne, residente nel bergamasco, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio di un ragazzo di 14 anni.
Ora il processo con il 18enne che ha patteggiato una pena a tre anni e 4 mesi di carcere. Il reato di tentato omicidio è stato derubricato in lesioni aggravate e tentata rapina. Il ragazzo era ancora agli arresti domiciliari. La pena è stata sospesa a condizioni che righi dritto per i prossimi 5 anni e si sottoponga a un percorso di recupero dalla tossicodipendenza.
Foto di copertina. Il ritrovamento del coltello da parte dei Carabinieri
