Il Sindaco Filippo Giorgetti ha ricevuto in settimana una delegazione della Federazione tra le Associazioni Nazionali delle persone con Disabilità (FAND), guidata dal coordinatore provinciale Gianclaudio Ferro: importante soggetto che opera a livello nazionale, regionale e provinciale, la FAND è affiliata all’European Disability Forum ed è attiva sul nostro territorio – dove promuove iniziative, dialoga con le istituzioni e sostiene le persone più fragili – grazie a un Comitato di Coordinamento che comprende enti ed associazioni impegnati nel mondo della disabilità e del volontariato.
L’incontro è stata l’occasione in cui fare conoscenza reciproca e imbastire un rapporto di collaborazione per il quale sono state gettate basi significative. Sul tavolo, già due progetti che vedranno l’Amministrazione Comunale, da sempre attenta al tema della disabilità, e Fand operare fianco a fianco.
Il primo, dal titolo “In Emilia Romagna c’è una vacanza per me”, vede la Regione nelle vesti di capofila ed è finalizzato, grazie all’accesso a finanziamenti ministeriali, al miglioramento dell’accessibilità in spiaggia per i portatori di handicap. Il Comune di Bellaria Igea Marina ha sposato l’iniziativa della Regione, candidando per il proprio territorio in primis alla realizzazione di accessi attrezzati con passerelle, docce e servizi igienici, per il superamento delle barriere architettoniche: opere da realizzarsi in zone strategiche anche dal punto di vista della fruibilità e della socializzazione, come ad esempio le spiagge libere utilizzate dai centri estivi per le proprie attività outdoor. Parte integrante del progetto bellariese, anche l’acquisto di dieci sedie da mare Job, preziose per dare a tutti il piacere di un bagno in mare, da destinare alle strutture balneari.
La seconda iniziativa che vedrà la collaborazione con FAND è altrettanto importante ed è quella che interessa il bene confiscato alla malavita organizzata di via Baldini. Che vede l’Amministrazione al lavoro costantemente per restituire questo bene alla collettività, rendendolo nello specifico un cosiddetto “Gruppo Appartamento”, composto da due unità abitative indipendenti: una struttura avente natura di civile abitazione, che accoglierà disabili adulti con finalità eminentemente socio educativa. In sostanza, un luogo in cui il disabile riconquisti e “alleni” il proprio ritorno a un’indipendenza, anche lavorativa, con la serenità e la sicurezza di essere comunque seguito passo passo nel suo percorso dalle istituzioni. Un contesto in cui, aspetto che è parte integrante del “Gruppo Appartamento”, al disabile sarà offerta anche l’acquisizione di competenze digitali indispensabili per la propria autonomia ed il pieno esercizio di una cittadinanza attiva.
Una partita, quella del bene immobile di via Baldini, rispetto alla quale l’Amministrazione ha già ottenuto un finanziamento regionale da 300.000 euro, destinati al recupero dei locali e alla loro conversione affinché possano soddisfare le esigenze di chi verrà ospitato; un progetto che entrerà nelle fase esecutiva già nel 2023.