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Bellaria, i chioschisti propongono a Comune e bagnini soluzioni per uscire dall’impasse

Ricominciare da progetti di interesse pubblico per riqualificare l’arenile; chiudere la partita opaca e confusa che si sta giocando in queste settimane sulla spiaggia e attrezzarsi per un moderno assetto che muova capitali privati a fronte di certezze per gli investitori. È questa la proposta che avanza la Cooperativa bar di spiaggia di Bellaria-Igea Marina dopo che è tramontato il proposito dell’Amministrazione comunale di assegnare le concessioni tramite “evidenze pubbliche”.

La proposta è indirizzata al Comune e a tutti i concessionari, bagnini compresi. Ai chioschisti questa pare la via maestra da percorrere per rinnovare l’arenile e salvaguardare le attività esistenti. Il meccanismo è quello della riqualificazione di porzioni unitarie dell’arenile (costituite da bagnini e chioschisti) non tanto per “indirizzare” la riassegnazione delle concessioni verso gli stessi operatori ma per evidenziare e rimuovere aspetti gestionali e difficoltà attuative.

In parole semplici, i concessionari di tratti omogenei presentano, dichiarandosi disponibili a finanziarli, progetti che il Comune dovrebbe dichiarare di interesse pubblico. Ovviamente altri soggetti potrebbero intervenire per attuarli ma ai concessionari la normativa offre la possibilità di restare in partita rilanciando l’offerta.

Al meccanismo di “finanza di progetto” non c’è alternativa e le recenti iniziative della Cooperativa bagnini per la “legittimazione delle strutture presenti sull’arenile” sono tentativi fuori tempo massimo che non tranquillizzano chi, entro due anni, rischia di trovarsi senza concessione. I chioschisti sono all’oscuro di questo recente procedimento anche se è immaginabile che si tratti del rilascio delle vecchie concessioni (e pertanto anche della conformità edilizia e paesaggistica dei manufatti) ma l’arenile di Bellaria-Igea Marina ha criticità determinate dalla sovrapposizione di norme di ogni tipo e dalla bulimia di atti comunali. Siamo in una fase che va affrontata con il coinvolgimento di tutti gli operatori e pertanto aderiamo alla richiesta avanzata dai bagnini di istituire un tavolo tecnico.

Per i chioschisti è urgente che il Comune compia gli atti necessari per giungere alla parificazione tra demanio comunale e statale e al tavolo tecnico renda pubblico lo stato di fatto della spiaggia.

La Cooperativa chioschisti ricorda di avere contribuito con un masterplan depositato in Comune il 21 aprile 2017 a individuare porzioni del territorio dai caratteri omogenei di trasformazione (oltre che di convergenza tra operatori).

“È una elaborazione che mettiamo a disposizione, primo passo di un confronto che auspichiamo leale e trasparente, nell’interesse di tutti i concessionari e dell’economia di Bellaria-Igea Marina”, conclude la Cooperativa.

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