Mancava poco alle 4 di notte a Bellaria quando un addetto alla vigilanza privata che stava compiendo il suo consueto giro di ispezione è stato avvicinato da due ragazzi scesi da un camper che sostava presso un bar in quel momenti chiuso, al villaggio Polo Est. Uno dei due ha improvvisamente estratto una pistola ed ha intimato al vigilante di consegnargli le chiavi del magazzino bevande dell’esercizio.
Chiavi che ovviamente l’agente privato non possedeva. A quel punto, allora, mentre uno dei due continuava a tenere l’ostaggio sotto tiro, l’altro ha impugnato una pesante mazza di ferro e con quella ha fatto saltare il lucchetto del deposito. Quindi i due hanno trasferito 40 casse di bevande nel camper, costringendo anche il loro prigionieri ad aiutarli. Nella casse un po’ di tutto: alcolici e superalcolici, ma anche acqua minerale.
Appena il camper si è allontanato il vigilante ha dato l’allarme ai Carabinieri, che hanno rintracciato quasi subito il mezzo. A bordo c’erano 8 persone e 4 cani, ma a quanto è risultato i due rapinatori avevano agito senza che i loro amici ne sapessero nulla: avevano raccontato che la merce era stata regolarmente acquistata. Riconosciuti dal vigilante, sono stati tratti in arresto un 44 enne della provincia di Milano e un cittadino albanese di 30. La pistola è risultata essere un’imitazione della Berretta in dotazione alle forze dell’ordine, con il tappo rosso reso irriconoscibile.
